“Mentre l’emergenza sanitaria sta portando in dote un aumento dei costi per tenere aperti set e portare a termine, faticosamente, le produzioni, si parla di un taglio di 30 milioni a un comparto che oggi occupa 200mila lavoratori. Almeno 6-7 produzioni in meno commissionate dalla Rai oltre al timore, che in prospettiva fa tremare ancora di più, che i tagli attuali finiscano per saldarsi a una tendenza progressiva di disinvestimento da parte di Viale Mazzini.
La Rai resta il più grande editore culturale del paese, deve puntare sull’innovazione (di contenuti e di processi produttivi) per continuare ad essere un poderoso volano di sviluppo economico, oltre che culturale e creativo. 100autori si augura, come già espresso dai produttori, che l’AD Salini sia capace di leggere il contesto industriale in questo frangente di crisi mondiale e di proporre un piano editoriale all’altezza di quello cui ci ha abituato Rai Fiction fino ad oggi. L’associazione resta convinta che anche gli autori faranno la loro parte, raccogliendo l’importante sfida di far ripartire il settore, attraverso nuove storie, più idee e più sguardi per raccontare il nostro Paese”.
In occasione della Giornata della Legalità, in prima serata su Rai Uno, il nuovo tv movie diretto da Isabella Leoni sul coraggio di un imprenditore e padre di famiglia che, nonostante il mascariamento, continua la sua lotta contro la mafia
Il direttore di Cinema e Serie tv Adriano De Maio presenta il palinsesto autunnale. Tra le proposte anche molti documentari targati Luce Cinecittà
Oltre al titolo di punta del 2024 La Storia, diretto da Francesca Archibugi dal capolavoro di Elsa Morante, tanti period e teen drama, nuove storie crime e la celebrazione di grandi donne come Margherita Hack e Alda Merini
Rai è il broadcaster italiano più visto online, superando tutta la concorrenza; e la fiction con maggior ascolto assoluto è stata Doc – Nelle tue mani, seguita da La Sposa e Don Matteo 13