Con un comunicato stampa Mario Sesti, curatore del Premio Mario Monicelli così risponde a Chiara Rapaccini, per trent’anni compagna del famoso regista, che, con una lettera al quotidiano ‘Il Tirreno’, si è dissociata ufficialmente dal riconoscimento. “Disse Mario Monicelli negli anni ’80: ‘Verdone fa i suoi film, è un personaggio ormai collaudato. A mio avviso lui ha delle grosse qualità di osservazione, sa cogliere degli aspetti tipici dell’attore della commedia all’italiana. Se riuscirà a prendere le distanze da un certo romanismo che ne fa l’epigono di Sordi, diventerà certamente un grande. E credo che lo possa fare perché è intelligente e preparato culturalmente’ – scrive Sesti – Credo non ci sia risposta migliore alle riserve di Chiara Rapaccini che io e Loriano Valentini avremmo volentieri discusso, come facciamo con chiunque – il nome Monicelli non è monopolio di nessuno: i suoi film e il suo cinema appartengono a tutti – se le avessimo conosciute in tempo invece che a mezzo stampa. Non solo noi, ma la stragrande maggioranza del mondo del cinema, oltre che il pubblico, ritiene che Verdone sia diventato da anni quel grande che diceva Monicelli e in ogni caso il Premio Monicelli – continua Sesti – nasce proprio dall’idea di costruire un riconoscimento per tutti quegli autori che siccome sono diventati grandi con un genere apparentemente minore come la commedia vengono regolarmente sottovalutati dai festival o dalle istituzioni. Questo episodio è l’ennesima dimostrazione di quanto sia diffuso questo pregiudizio: il compito della critica, e degli appassionati di cinema, è proprio quello di superare e ignorare questo pregiudizio. La città di Grosseto, e tutti gli amanti di cinema – conclude il curatore del Premio – attendono il 7 marzo per vedere Verdone ricevere una onorificenza che tutti, ma proprio tutti, pensano che lui e si suoi film meritino da tempo”.
Il sindaco è intervenuto in difesa del film di Margherita Ferri a tema omofobia e bullismo, dopo la sospensione della proiezione prevista per il 4 novembre
Succede in provincia di Milano: don Angelo Sgobbi ha deciso di annullare - dalla programmazione dalla sala della comunità - la proiezione dell'ultimo film natalizio interpretato della coppia di artisti siciliani
Il film sulla compagna del Re del Rock fu osteggiato da Lisa Marie Presley, che scrisse alla produzione e alla madre poco prima di morire a inizio 2023
Casey Bloys si è scusato pubblicamente con i critici televisivi per aver utilizzato account fake per commentare le recensioni degli show dell'emittente