E’ andato al docu-film Prigionieri, 2014 fuga dall’Isis di Giuseppe Ciulla e Cristina Scanu, il Premio Amnesty International Italia per i Diritti umani 2015. Menzione speciale invece per il documentario A new family diretto da Simone Manetti. La consegna ieri sera al Cinema Azzurro di Ancona nell’ambito del festival Corto Dorico, che ha dedicato l’incontro al cinema per i diritti umani “Dai Balcani all’Hotel House”, con la proiezione dei migliori cortometraggi sui migranti in concorso.”Con uno sguardo che mira a un realismo libero da stereotipi – si legge nella motivazione – Ciulla e Scanu offrono le testimonianze di miliziani dell’Isis prigionieri dei curdi nel nord della Siria, e delle vittime di Daesh curde e cristiane in Siria e Iraq. In un momento in cui è alto il rischio dell’equazione Isis uguale Islam, è importante raccontare che la minaccia da cui fuggono i rifugiati iracheni e siriani è spesso la stessa che incombe sull’Europa degli attacchi di Parigi e può contribuire alla comprensione del reale”. Manetti ha ricevuto invece la Menzione per “la forza e la bellezza della sua fotografia, che ha dato voce alla storia di due donne cambogiane con un tragico vissuto di prostituzione, stupro e Aids”.
Tra i premiati Carlo Verdone, Barbara Bouchet, Vincent Riotta , Francesco Salvi e Giorgio Tirabassi
Al via il 17 dicembre negli spazi dello storico cinema Nuovo Olimpia di Roma il Premio dedicato al prodotto audiovisivo giovane e innovativo. Presidente di Giuria il cinese Zhengchao Xu
La seconda edizione del David Rivelazioni Italiane a Firenze: i 6 talenti under 28, onorati di una storica statuetta Bulgari, seguiranno un percorso di formazione per diventare ambasciatori del cinema italiano nel mondo. Tra gli attori, premiati Federico Cesari, Matteo Oscar Giuggioli, Emanuele Palumbo
L'attrice italiana è candidata come miglior attrice non protagonista in Conclave. Il film girato a Cinecittà guida le nomination con 11 candidature