Il Premio Alfred Bauer cambia nome dopo le rivelazioni sull’attiva adesione al nazismo del primo direttore del festival di Berlino, in carica dal 1951 al 1976. Dopo la sua morte nel 1986 era stato istituito in suo onore l’Alfred Bauer Prize riservato alle opere che aprono nuove prospettive. Recentemente il quotidiano ‘Die Zeit’ ha divulgato informazioni circa l’adesione entusiastica dello storico del cinema al Partito Nazista nei primi anni ’40 e sulla sua attività nella Reichsfilmintendanz, la divisione cinematografica del ministero della Propaganda. Il premio si chiamerà ora Orso d’argento della 70esima Berlinale. Mariette Rissenbeek ha annunciato di aver intanto incaricato l’Institute for Contemporary History di Monaco di Baviera di condurre un’indagine indipendente sulla figura di Alfred Bauer.
Uno studio storico ha confermato le anticipazioni dei media sul coinvolgimento nazista del fondatore della Berlinale Alfred Bauer, figura chiave della propaganda nazionalsocialista e fervente seguace di Hitler
Una selezione di cinque film provenienti dall’ultima edizione del festival saranno presentati al pubblico giapponese in occasione del Nara International Film Festival, dal 18 al 22 settembre: Los Lobos di Samuel Kishi Leopo, The Earth Is Blue as an Orange di Iryna Tsilyk, My Name Is Baghdad di Caru Alves de Souza, Voices in the Wind di Nobuhiro Suwa e Cocoon di Leonie Krippendorf
Alla presenza del ministro Dario Franceschini, della sua omologa tedesca Monika Grütters, dell’Executive Director della Berlinale Mariette Rissenbeek e del direttore delle Relazioni Internazionali di Anica e coordinatore dei Desks Audiovisivi di ICE-Agenzia Roberto Stabile, è stato siglato a Berlino l’accordo che prevede la partecipazione dell’Italia come Paese in Focus alla prossima edizione dell’European Film Market
Bilancio positivo per la 70esima Berlinale con circa 22.000 professionisti dell'industria da 133 paesi e 330.000 biglietti venduti. Il 71° Festival di Berlino avrà luogo dall'11 al 21 febbraio 2021