‘Il Conte di Montecristo’. Quali nuovi elementi narrativi e contemporanei?

Intervista a Michele Riondino e Lino Guanciale


La vita sembra arridere a Edmond Dantès: fresco di nomina a capitano del Pharaon, è in procinto di sposarsi con Mercedes, l’amore della sua vita. Non sa ancora di avere dei nemici che cospirano contro di lui accusandolo di essere un bonapartista. Dopo averlo arrestato, Villefort, il sostituto procuratore di Marsiglia, insabbia la verità per proteggere i propri interessi e ordina che Edmond sia rinchiuso nelle segrete del famigerato Castello d’If.
Dieci anni dopo, Edmond ha quasi perso ogni speranza quando, per un calcolo sbagliato, un altro detenuto, l’Abate Faria, che da tempo sta scavando un tunnel sotterraneo per tentare la fuga, piomba nella sua cella. Grazie a quello che diventa a tutti gli effetti un passaggio segreto, i due diventano amici e, dopo aver condiviso con Edmond il suo vasto sapere, l’Abate Faria gli rivela l’esatta ubicazione di un tesoro nascosto che, una volta liberi, sarà loro. Purtroppo, però, gli scavi del nuovo tunnel si protraggono per altri cinque anni e la morte di Faria costringe Edmond a evadere da solo cogliendo un’inaspettata opportunità.
Finalmente libero, Edmond si dedica a quella che è la sua missione: vendicarsi di chi ha tramato per distruggergli la vita. Scovato il tesoro nascosto, Edmond si trasforma nel ricco e carismatico conte di Montecristo e inizia a indagare, costruendo per ben cinque anni il suo inarrestabile piano di vendetta. Scopre così i colpevoli – uno degli altri membri dell’equipaggio, Danglars, che ambiva alla promozione a capitano, e Fernand, il cugino di Mercedes – e capisce il motivo per cui il procuratore Villefort si è liberato così velocemente di lui senza neppure un processo.
Ora i suoi tre nemici vivono a Parigi: Fernand è riuscito a sposare Mercedes, Danglars a diventare un ricco banchiere e Villefort a essere nominato procuratore capo. Nessuno, tranne Mercedes che sospetta della sua vera identità, riconosce in lui Edmond Dantès. A Montecristo non resta che insinuarsi nelle loro vite per annientarle, non con minacce o violenza ma con intelligenza, sfruttando le loro debolezze e le nefandezze compiute per farli cadere, nella speranza di riconquistare Mercedes.
I suoi spietati atti di vendetta hanno un prezzo pesante per la serenità di Edmond che può però contare sull’amore di Mercedes per ricominciare, finalmente, una nuova vita.

‘Il Conte di Montecristo’, serie diretta da Bille August, è su Rai1 dal 13 gennaio.

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10 Gennaio 2025

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