Pirateria: allarme dal Coordinamento Cinema

Il Coordinamento Cinema, composto da Anec (esercenti), Acec (esercenti cattolici), Api (produttori indipendenti) e Fice (cinema d’essai) oltre alle associazioni di cultura cinematografica, si è riunito oggi nella sede Agis di Roma e ha concordato – fa sapere il Giornale dello Spettacolo – alcune delle linee di azione per combattere la pirateria audiovisiva, fenomeno in questi ultimi tempi in forte espansione.
Tre gli obiettivi principali individuati dal coordinamento: analisi delle tecnologie che consentono la diffusione del prodotto pirata, individuazione di un’azione legislativa che tuteli maggiormente l’opera, sensibilizzazione dell’ opinione pubblica, partendo dalla scuola, verso comportamenti illeciti dei consumatori.
Poi, conclude il settimanale dell’Agis – la necessità di un’iniziativa di forte impatto e visibilità che coinvolga oltre a tutte le categorie del cinema, il governo, il Parlameno e le forze dell’ordine.