Pedro Almodovar, Ethan Hawke e l’amore tra pistoleri

"Non è uno spaghetti western, ma casomai un western classico a modo mio dove due uomini pensano di volersi proteggere e invecchiare insieme". Così Pedro Almodovar racconta il suo cortometraggio


CANNES – “Non è uno spaghetti western, ma casomai un western classico a modo mio dove due uomini pensano che amarsi potrebbe voler dire proteggersi e invecchiare insieme”. Così, in una sala Debussy strapiena con molti festivalieri rimasti fuori nonostante avessero un biglietto, Pedro Almodovar, insieme a Ethan Hawke, racconta Strange Way of Life ‘western queer’ in formato corto (solo 53 minuti) che in Italia sarà distribuito da MUBI.

Girato nel Sud della Spagna, questa piccola perla, seconda esperienza in lingua inglese del regista dopo The Human Voice nel 2020, racconta la storia di Silva (Pedro Pascal) un allevatore molto macho che attraversa il deserto che lo separa da Bitter Creek per andare a trovare lo sceriffo Jake (Hawke). Venticinque anni prima i due lavoravano insieme come mercenari. Silva va a trovarlo con la scusa di riunirsi con l’amico della sua giovinezza, e in effetti festeggiano il loro incontro, ma la mattina dopo lo sceriffo Jake gli dice che il motivo del suo viaggio non è quello di rievocare la antica amicizia e tra loro è subito ritorno di fiamma.

Cena romantica, sguardi espliciti e poi scatta una notte d’amore. Lo strano stile di vita a cui fa riferimento il titolo allude allo stupendo fado di Amalia Rodrigues, il cui testo indica come non esiste un’esistenza più strana di quella che si vive voltando le spalle ai propri desideri.

Il film è prodotto da Agustín Almodóvar con Esther García come produttore esecutivo e Bárbara Peiró, Diego Pajuelo e Saint Laurent di Anthony Vaccarello come produttori associati. La musica è composta da Alberto Iglesias.  

“Credo che la cosa più interessante nella vita sia quella di poter scegliere il progetto che si vuole fare e quello di cui avevo voglia ora era fare un corto” spiega il regista al pubblico (tra gli spettatori anche Catherine Deneuve). E ancora: “Essendo il mio primo western la cosa che mi preoccupava di più era di non essere anacronistico. Poi, in Strange Way of Life, tra le cose originali c’è una parte molto teatrale dove i due innamorati dialogano come capita spesso nelle storie d’amore”.

La scelta di Ethan Hawke? “Lui ha tutte le caratteristiche che volevo. È un vero americano, anzi un texano, ma allo stesso tempo non lo è. Un attore molto versatile, segreto, proprio come avevo immaginato il suo personaggio”.

Aggiunge Ethan: “Mi è arrivata la sceneggiatura tramite e-mail e non nascondo che sono rimasto sorpreso. Sono cresciuto con questo genere di film e partecipare a un western contemporaneo, originale, a un film che rompe gli schemi mi divertiva e poi tutto questo in un lavoro totalmente umano oltre che divertente”.

Scena cult del film sottolineata da un divertito Almodovar: “Volete sapere una cosa che non ha nessun altro western tranne il mio? Avete mai visto in un western due pistoleri rifare il letto insieme?”.

18 Maggio 2023

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