Un omaggio “ad autori come Pasolini, Godard, Antonioni, Bunuel, che hanno ridefinito la mia idea di fare cinema”, così il premio Oscar Paul Haggis descrive all’Ansa il suo ultimo film, Third Person, in uscita il 2 aprile con M2. Nel cast vi sono anche vari attori italiani, per ruoli minori, tra cui Riccardo Scamarcio – “Lui in genere interpreta eroi, innamorati o personaggi tenebrosi, io ho voluto dargli un personaggio comico” – Vinicio Marchioni e Daniela Virgilio.
Sullo schermo tre vicende d’amore: a Parigi, la storia di Michael (Liam Neeson), scrittore tormentato dalla giovane amante (Olivia Wilde); Roma è lo scenario per l’incontro tra un uomo d’affari (Adrien Brody) e una zingara (Moran Atias); mentre a New York l’ex attrice di soap opera Julia (Mila Kunis) si ritrova a fare da cameriera in un albergo di lusso.
“Non ho usato Roma solo per l’episodio ambientato qui, ma anche per molte delle scene ambientate a New York e Parigi” rivela il regista, che nella capitale terrà due masterclass dal 10 al 14 marzo al teatro Golden. Un appuntamento cui si sono iscritti più di 200 attori e uditori da tutta Europa: “Utilizzerò il compenso per finanziare la costruzione di scuole a Haiti, che porto avanti con la mia associazione Artists for Peace & Justice” spiega Haggis.
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
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