Pasquale Scimeca gira Balon, storia di migranti

E' il racconto della fuga, dalla Nigeria all' Europa, di un fratello e una sorella rimasti orfani a causa della guerra dei miliziani jihadisti di Boko Haram, che hanno ucciso i loro genitori


Sono appena iniziate le riprese di Balon, il nuovo film di Pasquale Scimeca, lo struggente racconto della fuga, dalla Nigeria all’ Europa, di un fratello e una sorella (Amin e Isoke’) rimasti orfani a causa della guerra dei miliziani jihadisti di Boko Haram, che hanno distrutto il loro villaggio e ucciso i loro genitori.
“Li vediamo arrivare ogni giorno su barconi e gommoni fatiscenti: sono padri e madri, fratelli e sorelle, bambini con gli occhi smarriti che fuggono da guerre e carestie, da persecuzioni e miserie – dice il regista – Sappiamo tutto sui naufragi, sugli sbarchi, sugli eroi che li salvano dagli abissi marini. Quello che non sappiamo è il perché affrontano viaggi terribili, e cosa succede nel deserto o in Libia. Ecco perché ho deciso di andare in Africa. Per cercare di comprendere e poi poterlo raccontare in un film. Un film, che spero ci aiuti a capire che non serve avere paura, che non serve costruire muri, scavare trincee e alzare reticolati di filo spinato”.  
Le riprese del film, che dureranno otto settimane, si svolgeranno tra la Sierra Leone, l’Algeria e la Sicilia.
Il soggetto e la sceneggiatura sono firmati dallo stesso Scimeca. Tra gli interpreti del film è presente Vincenzo Albanese, e per la prima volta sullo schermo David Koroma nel ruolo di Amin e Yabom Fatmata Kabia nel ruolo di Isoke’.
Balon è una produzione ARBASH, in collaborazione con Rai Cinema, con il contributo del MIBACT – Direzione Generale Cinema.

ssr
17 Febbraio 2017

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