Nella selezione dei 15 film brevi in attesa della cinquina definitiva, categoria Best Live Action Short Film degli Oscar 2024, c’è anche Good Boy – diretto da Tom Stuart e prodotto da Elettra Pizzi*, milanese.
Il film ci trascina sul sedile del passeggero di uno spensierato viaggio intrapreso da un giovane disperato, in compagnia di sua madre e di un piccione morto. Un racconto surreale che rappresenta il debutto alla regia dell’attore Tom Stuart (La talpa, I Borgia), già co-sceneggiatore di Mainstream diretto da Gia Coppola e presentato alla 77ma Mostra di Venezia, che si è unita a Good Boy come executive producer.
“Tom è uno scrittore meraviglioso – per Elettra Pizzi – e un regista che con la sua opera prima ha già conquistato il cuore di tantissimi spettatori. E’ impossibile non innamorarsi dei suoi personaggi. Ho capito subito che per questa storia erano necessari molto lavoro e molto amore e volevo assolutamente contribuire a portarla sullo schermo. Abbiamo lavorato molto negli ultimi due mesi – continua la produttrice – nel far conoscere Good Boy, un film in cui crediamo molto e che amiamo, ma l’annuncio ci ha colti lo stesso di sorpresa, specie scoprendo di concorrere a fianco di grandi nomi come Wes Anderson e Pedro Almodóvar”.
I protagonisti sono, appunto, l’attore inglese, già vincitore di tre Bafta Awards, Ben Whishaw (Women Talking, Passages), e la due volte vincitrice di un Sag Award Marion Bailey (Il segreto di Vera Drake, The Crown).
La produzione di Good Boy è durata 4 giorni di riprese e 3 mesi di post-produzione, seguita dalla “piccola e indipendente” 130 Elektra Films di Elettra Pizzi, qui affiancata alla produzione da Kay Loxley, Max Marlow e lo stesso Tom Stuart, e dai excutive producers Alex Gonzalez, Chris Quested e Gia Coppola.
Il film è stato presentato in anteprima al Glastonbury Festival di quest’anno, dove l’attrice Tilda Swinton lo ha elogiato definendolo “un bellissimo film”, e successivamente selezionato al Leeds Film Festival (Regno Unito), al PÖFF (Estonia), all’Aesthetica Short Film Festival (Regno Unito), al Norwich Film Festival(Regno Unito), fino alle candidature ai Bafta e agli Oscar 2024, appunto.
*Elettra Pizzi ha studiato a Milano, prima al Liceo artistico di Brera e poi all’Università Cattolica, dove fin da giovanissima realizzava corti con gli amici, scoprendo una passione per la produzione creativa. Trasferita nel Regno Unito, ha fondato la casa di produzione “130 Elektra Films” con la quale ha prodotto documentari e cortometraggi, come i pluripremiati The Act di Thomas Hescott e The Dead Ones di Stefan Georgiou. Pizzi ha anche prodotto diverse serie tv britanniche e il lungometraggio documentario Gualtiero Marchesi – The Great Italian di Maurizio Gigola, distribuito nelle sale italiane da Twelve Entertainment.
Scopri tutti i numeri della terza edizione del nostro fantasy game, vinta dal forlivese Andrea Piovaccari
Si chiude la terza edizione del nostro fantasy game. In attesa di scoprire i vincitori, ecco i punteggi di tutti i film, premiati e non. Grazie per avere giocato con noi
Il video dei festeggiamenti del popolo brasiliano che gioisce per il primo Oscar della storia del Paese conquistato dal film di Walter Salles
Con film come Anora e The Brutalist, ben 14 statuette consegnate ai 76mi Academy Awards provengono direttamente dai due prestigiosi festival