Per la prima volta in tre edizioni il FantaOscar di CinecittàNews ha un solo vincitore: tra le centinaia di utenti che ci hanno inviato le loro squadre, soltanto uno è riuscito a incastrare quasi alla perfezione i film con il punteggio più alto. Si tratta di Andrea Piovaccari con la sua “The Anora-List”, nome che allude all’accoppiata Anora-The Brutalist che da sola gli è valsa ben 350 punti.
Se per ottenere i punteggi più alti era fondamentale dotarsi di questa combo da sogno – con i 235 punti del dominatore Anora (scelto dal 36% dei partecipanti) e i 115 di The Brutalist (43%) -, la chiave del successo è stata di certo No Other Land (film scelto appena dall’8% degli utenti), che con due fantabiglietti ha portato ben 35 punti. Solo cinque utenti, tra quelli che hanno inviato correttamente e in tempo la classifica, sono riusciti a comporre il terzetto vincente, ma solo il buon Andrea è riuscito a valorizzare i film da un fantabiglietto, scegliendo il vincitore del Miglior cortometraggio I’m not a Robot (4%) e i suoi 20 punti. Indifferente la scelta del quinto titolo: September 5.
Con 405 punti Andrea si è fermato a un passo dal punteggio perfetto: i 425 punti ottenibili sommando Anora, The Brutalist, No Other Land e due dei cortometraggi vincitori (I’m not a Robot, The Only Girl in the Orchestra e In the Shadow of the Cypress).
Un po’ a sorpresa il titolo più scelto dopo The Brutalist è stato The Substance (39%), segno che il body horror con Demi Moore ha convinto il pubblico e che la mancata vittoria dell’Oscar come Miglior attrice protagonista (andato a Mikey Madison di Anora) era assolutamente impronosticabile. Tra i titoli più scelti il film girato a Cinecittà Conclave (31%), seguito da Emilia Pérez (29%) e Dune: Parte Due (29%). Sottovalutato ingiustamente Wicked, scelto da appena il 15% dei partecipanti, ma che ha portato ben 75 punti: persino il flop di questa edizione (-20 punti), A Complete Unknown, è stato scelto da più partecipanti (18%).
Altro film sottovalutato è stato Flow, scelto dal 18% dei partecipanti a discapito degli altri due importanti film d’animazione: Il robot selvaggio (29%) e Inside Out 2 (19%), che hanno concluso la corsa al FantaOscar rispettivamente con -5 e 0 punti.
Andrea Piovaccari ha 30 anni e viene da Forlì. È un attore con un background teatrale: il suo percorso attoriale è iniziato dieci anni fa e attualmente frequenta il terzo anno della Scuola Cinema Immagina di Firenze. “I film sono sempre stati una parte fondamentale del mio percorso di crescita. – ci racconta – Alcuni mi hanno accompagnato emotivamente, altri mi hanno insegnato ad ampliare le mie prospettive, altri ancora mi hanno divertito. Per questo il cinema ha sempre giocato un ruolo importante nella mia vita”.
Foto di Paolo Stucchi
“Le premiazioni agli Oscar di quest’anno sono state una bella scoperta per me: si sono visti premiati prodotti a budget ridotto, e questo è un segnale positivo! Sono contentissimo per Sean Baker e i suoi quattro premi. – conclude Andrea – Un regista di cui mi ero innamorato artisticamente con il film The Florida Project (nella mia personale top 10 film preferiti). Contento per Mickey Madison, un’interpretazione fortissima, anche solo per i minuti finali in cui quello che ti comunica è un estratto di vita puro! Mi spiace per Demi Moore, ma la Madison ha meritato di più”.
I nostri più sentiti complimenti ad Andrea per le sue scelte brillanti e un ringraziamento a tutti i partecipanti di questa terza edizione del FantaOscar di CinecittàNews. Grazie per avere condiviso con la vostra passione per il cinema!
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