Il premio per il Miglior Film Straniero alla 96esima edizione degli Academy Awards, è andato a La zona d’interesse di Jonathan Glazer, che racconta i lager nazisti attraverso la vicenda alienante della famiglia del comandante del campo di Auschwitz. La pellicola ha avuto la meglio sul film di Matteo Garrone, Io Capitano, che ha fatto sperare l’Italia in un premio a dieci anni dalla vittoria di Paolo Sorrentino.
Sul palco, durante i ringraziamenti, il regista britannico è intervenuto con un primo commento politico in riferimento proprio al conflitto Israelo-Palestinese: “Siamo qui come uomini che rifiutano che il loro essere ebrei e l’Olocausto siano dirottati, che rifiutano un’occupazione che ha portato alla guerra per tante persone innocenti, sia che siano le vittime del 7 ottobre o dell’attacco in corso a Gaza, tutte le vittime, questa deumanizzazione, come possiamo resistere?”, ha detto il regista.
Il premio Oscar a La zona di interesse è il primo a un film britannico nella categoria del Miglior Film Straniero, dato che non è recitato in inglese ma in tedesco e polacco.
Il film di Maura DelPero designato dall’Italia per la corsa all’Oscar è in concorso al Chicago Film Festival e sarà presentato anche all’AFI di Los Angeles
Sono ancora qui, già premiato per la Miglior Sceneggiatura a Venezia 81, è la scelta dell’Accademia del Cinema carioca per la corsa nella categoria del Miglior Film Internazionale
Accordi già chiusi per USA e Regno Unito, Oceania, parte dell’Europa e Medioriente, Africa francofona e Indonesia. In corso i negoziati per America Latina e Scandinavia
"Al suo film il compito di rappresentare, agli occhi di un pubblico internazionale, il cinema italiano che merita di essere promosso e valorizzato sempre di più", ha dichiarato il Sottosegretario alla Cultura