C’è tempo fino al 30 Maggio per partecipazione al bando della settima edizione di Avamposto Maniace – Ortigia Film Festival, che si terrà dal 9 al 16 Luglio 2015 nell’isola di Ortigia a Siracusa.
Da quest’anno il Festival, oltre alle partnership Istituzionali delle passate edizioni, ha ricevuto anche il prestigioso Patrocinio dalla Commissione Nazionale dell’Unesco e è stato inserito dal Mibact tra gli eventi di Verybello! Il grande catalogo on-line per viaggiare nella bellezza dell’Italia e pensato in vista dell’Expo 2015.
Anche quest’anno sono tre le sezioni del Festival: Sezione competitiva di Lungometraggi opere prime e seconde italiane; che concorrono al premio per il miglior film, il miglior interprete, al premio del pubblico e al Premio Ortigia Film Festival Cinemaitaliano.info per il film veramente indipendente. Affianca la sezione di lungometraggi una Sezione di Documentari sociali internazionali. Non competitiva. Si tratta di una vera e propria vetrina tesa a dare visibilità al cinema del reale e ai suoi più interessanti esponenti a livello internazionale. Il festival annovera, infine, una Sezione competitiva di cortometraggi internazionali che concorrono al Premio per il miglior film e a quello del pubblico.
Ortigia Film Festival è anche workshop, mostre, eventi musicali live e uno spazio dove gli addetti ai lavori possono confrontarsi. Tutte le info e le entry form per l’iscrizione sono disponibili sul sito www.ortigiafilmfestival.it
La 23ª edizione del Festival, dal 7 al 15 dicembre, celebra Glauber Rocha e Francesco Guccini, accende i riflettori sul cinema indipendente e affronta temi di attualità come il gender gap nel settore cinematografico
In programma una Masterclass di Enzo d’Alò e la proiezione del restauro di Vito e gli altri di Antonio Capuano, realizzato da Cinecittà
Tra i protagonisti Michele Placido, Francesco Costabile, Bruno Bozzetto, Marianna Fontana, Marco Amenta. In programma la proiezione del restauro di Milano Calibro 9
La cineasta tedesca riceve la Laurea Honoris Causa all’Università di Firenze e si racconta sul palco in un dialogo a tutto campo con Piera Detassis