Nuovo fondo coproduzioni minoritarie: primo bilancio

​Annunciati i progetti vincitori della seconda sessione del bando 2020 della DGCA del MiC (ex MIBACT) per contributi selettivi ad opere cinematografiche in regime di coproduzione o di compartecipazion


Annunciati i progetti vincitori della seconda sessione del Bando 2020 per contributi selettivi ad opere cinematografiche in regime di coproduzione o di compartecipazione internazionale minoritaria italiana. Un bando della DGCA del MiC (ex MIBACT) per progetti in coproduzione con Stati esteri in cui il coproduttore italiano detenga la quota minoritaria (20% se bilaterale, 10% se multilaterale). Il fondo è stato creato nel 2019 per rafforzare la collaborazione internazionale, come previsto dalla recente Riforma (legge 220/2016) che pone l’internazionalizzazione del settore tra i suoi obiettivi.

Il nuovo fondo per coproduzioni minoritarie conta su un budget annuale di 5.000.000 di euro distribuiti in due scadenze e si affianca agli altri sostegni messi a disposizione dal MiC per attrarre gli investitori stranieri: fondi di sviluppo bilaterali (con Francia, Tunisia, Portogallo, Stati Baltici), contributi selettivi in cui tutte le coproduzioni, maggioritarie o minoritarie hanno punti automatici, contributi automatici, in cui aver prodotto o distribuito coproduzioni genera punteggio, tax credit, per cui sono eleggibili tutti i costi della quota italiana anche se non spesi interamente in Italia; quest’ultimo strumento evidenzia il forte impegno del MiC sul fronte dell’internazionalizzazione, con una linea di circa 50 milioni di euro dedicata alle sole opere estere girate in Italia (non in coproduzione).

I progetti dei bandi per coproduzioni minoritarie vengono selezionati da una commissione esterna nominata dal Direttore Generale che delibera entro 3 mesi dalla scadenza della sessione. Il contributo è a fondo perduto e può coprire fino al 60% della quota italiana con un cap a 300.000 euro. L’80% del contributo deve essere speso in Italia. Nelle quattro call sinora svolte – due per il 2019 e due per il 2020 – sono stati approvati contributi ad un totale di 79 titoli prodotti da 30 paesi, tra cui Australia, Israele, Sudafrica. La maggior parte dei paesi è comunque europea, con in testa Francia, Svizzera, Polonia e l’area balcanica.

Tra i progetti approvati nell’ultimo bando ci sono, accanto come consueto a molte opere prime, i prossimi film di Laetitia Colombani (La treccia), Marcelo Gomes (Racconto di un altro oriente), Lucia Puenzo (Los impactados), Jerzy Skolimowski (Baltazar). In lista anche Pietro Marcello con Il volo, prodotto da Charles Gillibert (Francia).
Nelle sessioni precedenti, hanno ricevuto contributi le nuove produzioni dirette da Bruno Dumont (France), Diego Lerman (Il professore di lettere), Andrea Pallaoro per il prossimo Monica, Petr Vaclav (Il boemo), Jessica Woodworth (Forrtess), Matan Yair (A Room of His Own)

Il bando 2021 verrà pubblicato entro giugno.

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09 Marzo 2021

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