Andrzej Wajda, il regista polacco più volte candidato all’Oscar, girerà a Lodz un film basato sulla vita di un celebre pittore polacco, Władysław Strzeminski nato nel 1893 a Minsk e morto nel 1952 appunto a Lodz. Considerato uno dei pionieri del costruttivismo, attivo all’interno dell’avanguardia degli anni ’20 e ’30, nel 1950 venne cacciato dall’Università d’Arte di Lodz per non essersi conformato alla dottrina del socialismo reale e divenne vittima del regime che gli impedì di continuare a dedicarsi alla sua arte, infine morì d’inedia nel 1952. Il Comune di Lodz dovrebbe partecipare alla produzione del film. Wajda, che attualmente sta lavorando allo script, ha dichiarato: “Strzemiński è uno degli artisti che più soffrirono durante il regime socialista. E’ stato un grande pittore, molto originale, purtroppo sconosciuto fuori dai confini della Polonia. Lo avevo avuto come insegnante alla scuola di cinema”.
Il regista australiano, è noto per il suo debutto nel lungometraggio con il musical 'The Greatest Showman'
Recente la scoperta delle origini della madre, Rosa Nespeca, che avrebbe trascorso la sua giovinezza nel Piceno. In corso i tentativi di invitare Zemeckis nelle Marche
L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale Made in Italy presso il multisala Votiv Kino insieme alla casa di distribuzione austriaca Filmladen e l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, con il contributo del Ministero della Cultura
Nessuna spiegazione ufficiale è stata fornita per l'assenza del celebre cineasta alla proiezione di gala organizzata dall'American Film Institute