“Il vero primo obiettivo è che Cinecittà sia sostenibile rispetto ai soldi che riceve dallo Stato, ma stiamo lavorando per renderla carbon neutral entro 10 anni“: è quanto dichiarato la mattina di oggi, 4 luglio, dall’ad di Cinecittà Nicola Maccanico, intervenendo alla presentazione del XIII Rapporto Civita dal titolo “Quando la cultura incontra la sostenibilità“, a cui ha preso parte anche il ministro della cultura Dario Franceschini.
Maccanico ha poi proseguito affermando: “Cerchiamo di creare una connessione tra Cinecittà e il mercato, con la piena occupazione dei 19 teatri esistenti. I soldi che arriveranno con il Pnrr andranno a insistere su spazi dove c’è possibilità di crescita. Il mondo audiovisivo internazionale che è guidato dal mercato americano è sensibile alla sostenibilità e ha dato in questi anni un grande impulso. Ma l’obiettivo dell’industria audiovisiva deve essere anche educare i giovani alla sostenibilità perché proprio questo settore ha un contatto emozionale con le nuove generazioni”.
“La cultura è legata alla sostenibilità, – ha concluso l’ad – non solo per motivi ideologici ma anche economici. Più espandiamo la cultura in Italia più siamo competitivi”.
L’esposizione di Archivio Luce Cinecittà è curata dalla presidente Chiara Sbarigia, con Dario Dalla Lana: alla Centrale Montemartini di Roma si esplora la complessità di 8 “architetture inabitabili” italiane attraverso 150 fotografie, video storici e testi inediti
In occasione del Design Pride, la ‘copia scenografica’ di L.O.V.E., il celebre “dito medio” di Maurizio Cattelan, ideata e realizzata dagli Studios, partirà da Piazza Affari per arrivare fino all'Arco della Pace
Il suo impegno principale nelle pubbliche relazioni di Cinecittà: Giancarlo Di Gregorio è stato alla guida della Comunicazione istituzionale e delle Attività giornalistiche degli Studios, occupandosi poi della gestione di Cinecittà si Mostra e del MIAC. Negli Anni ‘90 ha ideato gli Italian Pavilion, "la casa del cinema italiano" presso i grandi Festival internazionali
Dal 29 marzo l’esposizione permanente di Via Tuscolana rinnova la selezione di abiti di scena originali con pezzi provenienti da serie come Penny Dreadful, Domina e Il mio west, ma anche dai recentissimi film Napoleon e Finalmente l’alba