“Il cinema è una forma d’arte che mi sta molto a cuore e che sta molto a cuore a tutto il governo”. Così, a Matera, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, a margine dell’inaugurazione della mostra “Futurismo Italiano. Il contributo del Mezzogiorno agli sviluppi del Movimento”. Quello del cinema “è – ha aggiunto il ministro – un settore che va severemente e seriamente riformato”
“Il cinema – ha proseguito Sangiuliano – rappresenta una delle espressioni più moderne, questo è un settore dove ci sono stati tanti sprechi: ci sono film che sono stati finanziati e che poi hanno avuto una piccolissima presenza in sala. Addirittura ci sono film che hanno avuto spettatori che si contano sulle dita di una mano e sono stati stati dati milioni e milioni a progetti che non hanno avuto successo”.
“Quindi”, per Sangiuliano, il settore “va severemente e seriamente riformato, anche interloquendo con le categorie, però le cose non possono rimanere in questo modo”.
“Chi vuole attingere alle risorse pubbliche deve avere un po’ di moralità” – ha concluso il ministro rispondendo ai giornalisti sugli eventuali tagli al cinema. “Anni fa il tax credit ammontava a 400 milioni, in pochissimi anni ha superato addirittura gli 800 milioni, poi si è assestato intorno ai 750 milioni: sono cifre importanti, ci sono tanti cittadini che fanno sacrifici su questioni rilevanti come la sanità, i trasporti, la scuola e quindi chi vuole attingere alle risorse pubbliche deve avere un po’ di moralità”.
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Online sul sito della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura la relazione sulla valutazione di impatto della Legge Cinema e Audiovisivo riferita all’anno 2022
Il Sottosegretario alla Cultura commenta i dati Cinetel, con un incremento del 55% per il mese appena concluso, che “si aggiudica due primati importanti. Con 6,438 milioni di presenze e gli incassi a quota 44,47 milioni di euro, facendo segnare una crescita del 22% su giugno 2013, il giugno migliore di sempre”
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