Giovedì 24 ottobre apre i battenti a Bologna il cinema AtmospHera, prima sala cinematografica in Italia all’interno di una casa circondariale, aperta a tutti. A portare il grande schermo all’interno della Casa Circondariale Rocco D’Amato di Bologna è l’Associazione Cinevasioni in collaborazione con la direzione della Casa Circondariale, grazie al contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Gruppo Hera, Comune di Bologna, Legacoop Bologna, con il sostegno di Rai Cinema e con il patrocinio dell’Università di Bologna – CITEM.
Il taglio del nastro è previsto giovedì 24 ottobre alle 9.30, alla presenza delle istituzioni cittadine con la proiezione di Ammore e malavita dei Manetti Bros, presenti in sala per incontrare il pubblico al termine del film.
Il cinema AtmospHera è a tutti gli effetti una nuova sala cinematografica di Bologna e non solo del carcere, in controtendenza alla media nazionale dove le sale di città tendono a sparire. Nata dalla ristrutturazione della Sala polivalente della Rocco D’Amato finanziata dal Gruppo Hera, la sala è dotata di circa 150 posti, con uno schermo fisso, un impianto audio-video professionale e pannelli fonoassorbenti. Secondo la formula già sperimentata nelle prime due edizioni di Cinevasioni – il primo festival del cinema organizzato e proiettato all’interno di un carcere – le proiezioni saranno aperte anche al pubblico esterno, con particolare attenzione alle scuole superiori e Università, al fine di creare una rete di condivisione culturale tra varie realtà. L’obiettivo è quello di avviare una programmazione regolare, dando la possibilità anche ai detenuti di guardare i film appena usciti al cinema.
L’operazione ha consentito anche ai piccoli gestori di sale di beneficiare dell’iniziativa volta al potenziamento del settore cinematografico previsto dalla legge 220/2016
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L'annuncio sul sito: "speciali proiezioni a misura di neonato con luci soffuse, audio ridotto e pianto libero"
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