Ennio Morricone e Leonardo DiCaprio fanno un passo verso gli Oscar trionfando ai Bafta. Ieri sera il maestro italiano ha vinto, per la sesta volta, l’ambito premio del cinema britannico, per la miglior colonna sonora del film di Quentin Tarantino The Hateful Eight. Mentre l’attore americano ha alzato per la prima volta, dopo tre nomination, quello per il miglior attore protagonista in Revenant – Redivivo di Alejandro Inarritu, pellicola che ha dominato la serata conquistando in tutto cinque riconoscimenti. Morricone non ha preso parte alla cerimonia, presentata da Stephen Fry alla Royal Opera House di Londra, perché impegnato in un concerto a Dublino, ma ha scritto un messaggio che è stato letto dall’attore Adewale Akinnuoye-Agbaje, in cui si scusava per l’assenza, ringraziando la giuria, il regista Tarantino e quanti hanno collaborato alla realizzazione del film. “Le collaborazioni con grandi registi come Quentin mi hanno dato la gioia creativa nell’arco dei 55 anni da quando ho scritto la prima colonna sonora. A 87 anni è gratificante che il mio lavoro sia ancora ritenuto importante”. Si tratta della prima colonna sonora scritta dal compositore per il regista americano, che ha già portato a Morricone un Golden Globe e ora, dopo il Bafta, appare per molti spianata la strada verso gli Academy Awards di Hollywood. Il maestro ha vinto l’Oscar ma alla carriera nel 2007 dopo essere stato ‘nominato’ per ben cinque volte, tra il 1979 e il 2001, senza mai conquistare la statuetta.
DiCaprio si è detto “profondamente onorato” nel ricevere il Bafta per The Revenant e ha ricordato i grandi attori britannici come Peter O’Toole e Tom Courtney. Il film che lo vede protagonista è stato acclamato come migliore pellicola dalla giuria e la migliore regia è andata ad un Inarritu emozionato per la “straordinaria vittoria”, resa possibile, lo ha detto lui stesso, dalla performance unica di DiCaprio. Manca invece il premio per la migliore attrice Cate Blanchett con Carol, andato a Brie Larson con Room. Mentre Kate Winslet ha vinto quello per l’attrice non protagonista con Steve Jobs. Tra i grandi del cinema scomparsi non è stato purtroppo ricordato Ettore Scola: unico neo di una serata impeccabile.
La regista riceverà il premio per La Chimera il 13 novembre, con la proiezione del suo nuovo cortometraggio Allégorie citadine e un incontro
La motivazione del riconoscimento: “è un approccio sorprendente, commovente e innovativo al tema molto delicato dell'adozione”
"Costruisce ponti fra culture, generazioni e popoli”, si legge nella motivazione del riconoscimento, che per la prima viene attribuito a un regista che “si muove tra il più sofisticato cinema d'autore e l'attenzione per il pubblico”
La premiazione si terrà il 3 dicembre presso la sala Lo Schermo Bianco di Bergamo. La giuria include figure di spicco come la produttrice Elisabetta Olmi e il critico cinematografico Massimo Lastrucci