Milano: prima sala con costo variabile del biglietto

Il venerdì al Plinius i prezzi dei biglietti varieranno sulla base di vari fattori: orario di proiezione, anticipo con cui si acquista il biglietto, tipologia di film, reputazione degli artisti


Orari, rating, richieste, reputazione degli artisti e molte altri fattori sono alla base dell’algoritmo che al Multisala Plinius di Milano stabilirà il prezzo del biglietto per vedere un film. Secondo una nota del cinema, la sala milanese sarà così la prima in Italia a utilizzare un sistema di vendita di biglietti a prezzo variabile.
Grazie a un accordo con la società DynamiTick, tutti i venerdì, a partire dal 13 maggio, gli spettatori del Plinius potranno accedere all’intero palinsesto delle 6 sale attraverso prezzi variabili, compresi tra i 4,5 euro e gli 8,5 euro. I prezzi dei biglietti varieranno sulla base di un ampio numero di fattori, dall’orario di proiezione e dall’anticipo con cui si acquista il biglietto fino alla tipologia di film, la reputazione degli artisti, le opinioni espresse sui social e decine di altre variabili.
Gli spettatori potranno così scegliere lo spettacolo da seguire a seconda del prezzo che saranno disposti a pagare, con biglietti acquistabili online e al botteghino.

Esercenti

Esercenti

Esercenti, Factorit e ANEC perfezionano la cessione del credito

L’operazione ha consentito anche ai piccoli gestori di sale di beneficiare dell’iniziativa volta al potenziamento del settore cinematografico previsto dalla legge 220/2016

Esercenti

Dumont, il primo cinema di Milano. Inizio e fine di un grande amore

Per anni è stato un luogo di culto che, per la prima volta, offriva alla città del nord, un primo scorcio sulla settima arte. Oggi al suo posto sorge la biblioteca di Porta Venezia

Esercenti

“Cinemini: al cinema con i bebè!” alla Sala Troisi di Roma

L'annuncio sul sito: "speciali proiezioni a misura di neonato con luci soffuse, audio ridotto e pianto libero"

Esercenti

Anac: “Inaccettabile la chiusura dell’Odeon di Milano”

In un comunicato ufficiale, l’Associazione Nazionale Autori Cinematografici e il Premio Carlo Lizzani hanno considerato di “estrema gravità” la chiusura della storica sala cinematografica Odeon, avvenuta pochi giorni fa a Milano


Ultimi aggiornamenti