Lorini: si procede con arene puntando al distanziamento di gruppo

“Abbiamo finalmente una data, un orizzonte per organizzarci: ora dobbiamo capire come riaprire in base ai protocolli”. Lo spiega all’ANSA Mario Lorini, presidente dell’Anec, associazione nazionale esercenti cinema, dopo che il premier Conte ha annunciato per il 15 giugno la riapertura di sale e teatri.”Il governo ha cambiato passo nelle ultime ore e le attività che stanno riaprendo sono in attesa degli ultimi protocolli”, ricorda Lorini.

“Attendiamo anche noi indicazioni che ci auguriamo sostenibili, abbiamo un mese di tempo per farci trovare pronti all’appuntamento”, aggiunge il presidente, che spera in particolare che venga accolta la proposta del “distanziamento di gruppo”, che permetterebbe ai piccoli nuclei famigliari o alle coppie di sedersi accanto in sala.

Centrale sarà poi il ruolo del mercato: “C’è bisogno di prodotti, di film, e i prodotti hanno tempi e modalità di lancio che richiedono settimane: dobbiamo capire come si muove il mercato, nazionale e internazionale”, ricorda ancora il presidente dell’Anec.In parallelo, va avanti il progetto Moviement Village, che punta a riattivare gli spazi all’aperto: “Le arene estive sono attività storiche, ci sono sempre state: dopo l’ottima esperienza dell’estate scorsa, puntiamo ad allargarne il perimetro, chiaramente rispettando le misure di sicurezza”. Qui il numero di posti consentito è mille, 200 invece per le sale.Nelle strutture all’aperto verranno programmati titoli usciti prima del lockdown, molti film usciti negli ultimi mesi direttamente sulle piattaforme (da Trolls World Tour a Tornare), quindi ancora inediti sul grande schermo e, grazie alla collaborazione con i David, le opere candidate e premiate dall’edizione 2020, alla presenza anche di autori e talent. Solo nei cinema probabilmente si vedranno i nuovi blockbuster più attesi, come Tenet di Christopher Nolan o Mulan nella versione live action.”Abbiamo un mese di tempo: nel frattempo si sta ricostuendo un mondo, con gli sforzi di tutti per far ripartire il Paese”, conclude Lorini.