A Londra, come riporta il “London evening standard”, è stata lanciata una campagna di raccolta fondi per aprire una sala cat-friendly, dove è possibile vedere un film coccolando il micio e magari sorseggiando anche una tazza di tè. ‘Great Kitten’ nasce da un’idea di Paula Siedlecka, 25 anni, e William Piper, 24, che progettano anche di adottare 10 gatti senza casa per lasciarli liberi di girovagare nel cinema.
L’obiettivo infatti è anche quello di fornire un servizio di ‘cat therapy’ per chi ha problemi di salute mentale, difficoltà di apprendimento o gravi malattie. La campagna di crowdfunding online ha già raccolto in 20 giorni 1.265 sterline ma per aprire ‘Great Kitten’ ne servono 55mila. “Un ‘cat-cinema’ – spiega l’annuncio sulla pagina della campagna – è un luogo dove ci si può rilassare con una tazza di tè, un dolce, un gatto accoccolato sulle ginocchia mentre si guarda un film”.
L’operazione ha consentito anche ai piccoli gestori di sale di beneficiare dell’iniziativa volta al potenziamento del settore cinematografico previsto dalla legge 220/2016
Per anni è stato un luogo di culto che, per la prima volta, offriva alla città del nord, un primo scorcio sulla settima arte. Oggi al suo posto sorge la biblioteca di Porta Venezia
L'annuncio sul sito: "speciali proiezioni a misura di neonato con luci soffuse, audio ridotto e pianto libero"
In un comunicato ufficiale, l’Associazione Nazionale Autori Cinematografici e il Premio Carlo Lizzani hanno considerato di “estrema gravità” la chiusura della storica sala cinematografica Odeon, avvenuta pochi giorni fa a Milano