Littizzetto, mamma di un pornoattore


Giffoni Valle Piana. Tutti si aspettano la battutaccia contro questo o quel ministro, ma lei, Luciana Littizzetto, di solito sagace e irriverente verso chiunque, si mostra molto pacata e non punge nessuno, anzi dei politici italiani dice che “sono bravi, solo un po’ presuntuosi!”. Ospite del Giffoni Film Festival, è qui già ieri per accompagnare i suoi figli all’anteprima di Harry Potter e i doni della morte, di cui dice di non aver capito nulla ma di averne apprezzato il finale “quando tutti diventano babbioni, cioè persone normali”.

 

E la normalità è un forte punto di riferimento per la Lucianina nazionale, “qualcosa a cui anche la televisione e il cinema italiano in particolare dovrebbero ispirarsi. Recentemente ho visto il film francese Le ragazze del 6° piano. L’ho trovato bellissimo perché mette in gioco facce normali. Il nostro cinema è invece ancora alla ricerca dei figoni e delle figone!”. Il suo modello femminile di riferimento è una donna normale e straordinaria allo stesso tempo, Franca Valeri che a 91 anni, ancora lavora e si esprime con un’ironia sempre intelligente e pungente.

 

Quali modelli femminili invece consigliare alle centinaia di ragazze che in questi giorni affollano il Giffoni Film Festival? “Il problema non è fare la velina piuttosto che la giornalista – dice – Non c’è un modello da seguire, occorre semplicemente scoprire la lampadina che c’è in te. L’importante è che ciò che fai ti muova l’anima. Se sculettare ti fa piacere, va bene. Ciò che mi preoccupano in realtà sono le persone tristi, insoddisfatte perché sono quelle che poi rompono le scatole a tutti!”

 

Tra i progetti futuri, oltre a proseguire la sua collaborazione con Fabio Fazio sulla rete RAI, lavorerà nel prossimo film di Luciano Pellegrini, E’ nata una star tratto dal libro di Nick Hornby, le cui riprese avranno inizio il prossimo settembre e in cui la Littizzetto interpreterà il ruolo della madre del ragazzo protagonista della storia, un adolescente che, all’insaputa dei genitori, intraprende la brillante “carriera” di attore di film pornografici.

 

Lanciatissima ormai tanto a cinema quanto in televisione, dice di amare particolarmente il cinema “perché ti mette nelle mani di altri mentre in televisione io me la suono, io me la canto e io mi becco le querele”. Ma quale dei due mezzi concede oggi più spazi di libertà? “C’è libertà ovunque dice – ma questo dipende anche da noi. Io dico esattamente quello che penso. Bisognerebbe avere tutti più coraggio altrimenti non smuoviamo nulla. Una rete come La 7 in questo momento è più capace di inventare, di sperimentare, ma io voglio restare in RAI perché mi fa sentire in mezzo alla piazza, in mezzo alla gente”.

13 Luglio 2011

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