Lionello Cerri


Un viaggio nella produzione del cinema di qualità. L’avventura di Albachiara, la nuova società di Lionello Cerri nata sei mesi fa dall’accordo tra Lumière, Mikado e De Agostini, inizia così. Insieme a Giuseppe Piccioni (leggi l’intervista di Cinemazip) e a Silvio Soldini e i loro due nuovi, rispettivi film: Luce dei miei occhi e Ieri, cui set sono avviati precisamente a Roma e in Svizzera.
Piccioni è arrivato all’ottava settimana di riprese, delle dieci previste, e Cerri non nasconde la sua soddisfazione. Sia per un prodotto pronto prima dell’autunno, in tempo per Venezia 2001, che per l’avvio di un promettente rapporto con Raicinema.

Come è nato il progetto di “Luce dei miei occhi”?
A Giuseppe Piccioni mi lega un’amicizia di vecchia data. Ho avuto poi la fortuna di produrre Fuori dal mondo. Un film che mi ha dato grande soddisfazione e spero me ne dia ancora. Così ho deciso di investire non solo su questo nuovo film di Piccioni, ma anche sul prossimo. La storia di Luce dei miei occhi, mi è stata proposta dallo stesso Piccioni. Ho accettato di buon grado, perché mi sembra un prodotto giusto per il pubblico che chiede sempre più impegno e forza al cinema italiano.

A quanto ammonta il budget del film?
Il costo è di 6 miliardi. C’è una coproduzione con Raicinema, che ha il diritto di antenna, un preacquisto per quanto riguarda la pay-tv di Tele+, e l’intervento di Mondadori per il settore video. Abbiamo anche avuto i finanziamenti da parte dello Stato. L’importo massimo possibile che copre il 70% dei costi del film, il che tradotto significa 4 miliardi e ottocento milioni. Stiamo decidendo se accettarli, in tutto o in parte, o se farne piuttosto a meno. Ma è soprattutto l’accordo con Raicinema che mi sembra importante: perché riguarda ugualmente Piccioni e Soldini e perché si sta evolvendo anche in materia di distribuzione. Le due società possono diventare ottime compagne di viaggio.

Avete in mente delle iniziative promozionali particolari?
Per prima cosa lanceremo un concorso rivolto ai giovani illustratori, per la locandina del film. Insieme a Giuseppe sceglieremo il manifesto da adottare tra quelli proposti dai finalisti. Poi stiamo pensando a un sito Internet, molto interattivo, e infine a una promozione mirata città per città. Al momento dell’uscita cercheremo di stanare il pubblico di Piccioni e portarlo in sala. La mia lunga esperienza di esercente mi aiuta a conoscere il tipo di spettatore che ci interessa. So dove trovarlo. Intanto, vorrei ricordare che Fuori dal mondo sarà trasmesso su Raiuno il 26 marzo, alle 21.00. Ritengo fondamentale mettere insieme il pubblico della sala e quello della tv.

20 Marzo 2001

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