In occasione del 65° Festival internazionale di Berlino (5/15 febbraio 2015), il Centro Nazionale del Cortometraggio, in collaborazione con Istituto Luce – Cinecittà, sta raccogliendo i film italiani per la sezione “Berlinale Shorts”. Possono accedere alla selezione, che sarà curata dal delegato della Berlinale Vincenzo Bugno, cortometraggi (fiction, documentari, animazione, sperimentali) della durata massima di 30’, prodotti nel corso dei 12 mesi precedenti il Festival e con eventuale distribuzione o presentazione limitata alla sola Italia (International Premiere). La priorità verrà, però, data alle anteprime mondiali. È possibile iscrivere tutti i corti che rispettino i requisiti minimi di selezione (International premiere) compilando l’entry form disponibile sul sito www.berlinale.de entro e non oltre il 17 novembre 2014. I cortometraggi inediti (World premiere) sono esentati dal pagamento della quota d’iscrizione tramite l’assegnazione di un codice da inserire nell’entry form. Per ottenere il codice personalizzato che permetterà l’iscrizione gratuita, si può inviare una mail all’indirizzo promozione@centrodelcorto.it indicando titolo del cortometraggio, nome del regista e durata. Anche in questo caso la scadenza ultima per l’iscrizione è, come da regolamento, il 17 novembre 2014. Per un miglior coordinamento, gli autori sono invitati a inviare un link per la visione in streaming (sono necessari i sottotitoli inglesi), accompagnato da materiale informativo in lingua inglese, all’indirizzo promozione@centrodelcorto.it entro il 14 novembre.
L’operazione ha consentito anche ai piccoli gestori di sale di beneficiare dell’iniziativa volta al potenziamento del settore cinematografico previsto dalla legge 220/2016
Per anni è stato un luogo di culto che, per la prima volta, offriva alla città del nord, un primo scorcio sulla settima arte. Oggi al suo posto sorge la biblioteca di Porta Venezia
L'annuncio sul sito: "speciali proiezioni a misura di neonato con luci soffuse, audio ridotto e pianto libero"
In un comunicato ufficiale, l’Associazione Nazionale Autori Cinematografici e il Premio Carlo Lizzani hanno considerato di “estrema gravità” la chiusura della storica sala cinematografica Odeon, avvenuta pochi giorni fa a Milano