“Netflix si aggiudica il suo primo Leone d’oro alla Mostra di Venezia”: questo il titolo di un lungo articolo pubblicato oggi sul quotidiano Le Monde, in riferimento alla vittoria di Roma di Alfonso Cuaron prodotto dalla piattaforma Usa. Definendo il film del messicano “molto bello”, il quotidiano francese ricorda che un tale riconoscimento “farà storia. Mai, in effetti, la piattaforma streaming Usa aveva ottenuto la più alta ricompensa di uno dei tre maggiori festival cinematografici (Cannes, Venezia, Berlino). E’ dunque consentito pensare – conclude il giornale – che questo Leone d’Oro valga da rivincita” per il gruppo Usa, ostracizzato al Festival di Cannes.
Anec, Anem, Fice e Acec ribadiscono l’urgenza di stabilire, senza preclusioni, procedure di consultazione all’interno di tutta la filiera industriale e con Anica, APT, MiBAC e Regioni
Il regista di Perfetti Sconosciuti, giurato a Venezia 75, rilascia un'intervista a 'La Repubblica', specificando che "il film vincitore passerà anche al cinema", in merito alla protesta delle associazioni di categoria circa l'assegnazione del Leone d'oro a Roma di Cuaron, prodotto da Netflix
Terzo anno per il delegato generale della Settimana Internazionale della Critica, Giona A. Nazzaro, a cui abbiamo chiesto un bilancio di questa edizione. Tra protagonismo femminile sommerso e media poco attenti al cinema non mainstream. "Sic@Sic dà delle possibilità a giovani autori in tempo reale e spesso sono donne"
Il ministro dei Beni Culturali sul Leone d'oro andato a Netflix: "Le scelte artistiche spettano al direttore artistico. Comunque pensiamo a quote di produzione nazionale per le tv, cioè cosa debbano trasmettere o produrre, e a una cosa analoga per le piattaforme"