Facendo seguito all’articolo della scorsa settimana, dove si esaminava un progetto di rilevanza nazionale, oggi ci concentriamo su due esempi di iniziative di rilevanza territoriale.
Il primo caso è quello di “Beauty Storytellers. Se si insegnasse la bellezza”, un percorso formativo indirizzato a scuole primarie e secondarie che ha come focus il rapporto tra bellezza e cittadinanza. Il progetto è stato realizzato dall’Associazione CombinAzioni di Montebelluna in provincia di Treviso e ha coinvolto 10 Istituti Scolastici della zona accompagnando studenti e studentesse in una serie di attività indirizzate non solo all’acquisizione di competenze in materia di audiovisivo ma anche all’esplorazione del territorio di appartenenza.
Uno degli aspetti significativi del progetto è quello di coinvolgere diversi ordini di scuola, differenziando le attività dedicate, portando così all’interazione tra ragazzi e ragazze di diverse età. Alle classi della primaria è stata proposta la visione di alcuni cortometraggi, affiancando un laboratorio di stop motion, mentre le secondarie di primo grado si sono dedicate al rapporto tra musica e cinema terminando con un laboratorio di produzione musicale. Infine gli alunni della secondaria di secondo grado sono stati protagonisti di una serie di proiezioni in sala e lezioni teoriche in aula.
L’intero progetto si è chiuso con una serie di masterclass di alta formazione, a cui hanno aderito su base volontaria i ragazzi più interessati, che hanno dato vita a un laboratorio di produzione di un cortometraggio di finzione dal titolo “Una notte da ricordare” dove studenti e studentesse hanno lavorato sotto la guida di professionisti. L’opera realizzata ha ricevuto il primo premio al Sottodiciotto Film Festival nel mese di dicembre 2023.
Per il secondo esempio ci spostiamo dal Veneto alla Puglia, dove a Massafra in provincia di Taranto l’Associazione Il Serraglio ha realizzato il progetto “Pricò – Il Cinema è Giovane” con l’obiettivo di avvicinare i giovani al settore dell’audiovisivo dal punto di vista delle opportunità lavorative. Il percorso formativo, sia pratico che teorico, era incentrato proprio sui mestieri del cinema e ha permesso agli studenti di entrare in contatto con i professionisti del settore.
In una seconda fase sono stati avviati dei laboratori di produzione cinematografica che hanno avuto come output tre diversi cortometraggi: La ragazza analogica, Diamante e Carbone, Anxiety.
A completare l’offerta dell’iniziativa è stata avviata la rassegna “Genius Loci” che ha voluto raccontare il territorio attraverso diversi linguaggi e formati audiovisivi, ogni appuntamento in sala è stato arricchito dall’intervento di un ospite. Infine, è stato pensato per i docenti un corso di formazione per favorire l’utilizzo dello strumento cinema all’interno delle attività didattiche in modo autonomo e consapevole.
Entrambi questi esempi di progetti di rilevanza territoriale sottolineano l’importanza di creare un ponte tra il mondo della scuola e il settore audiovisivo per favorirne lo sviluppo anche dal punto di vista lavorativo, ed evidenziano come queste realtà culturali siano fondamentali per la valorizzazione del territorio.
Sono risultati ammessi a finanziamento 96 enti su 360 istanze ricevute in fase di candidatura, rappresentando quindi il 26,7% del totale
Il Ministro ha sottolineato come la cultura sia uno strumento fondamentale per contrastare i diversi problemi che affliggono le nuove generazioni
A fronte di 13 candidature pervenute, sono risultati ammessi a finanziamento 11 enti con un contributo totale di quasi 2,3 milioni di euro, in media 206mila euro a progetto
Il tema di quest’anno è stato “Building Bridges” ovvero costruire ponti, con l’obiettivo di riportare i film per bambini al centro delle discussioni riguardanti legislazione, fondi pubblici e politiche di sostegno