Laura Delli Colli

“Siamo soddisfatti dell’attenzione che i selezionatori francesi hanno avuto nei confronti della nostra cinematografia, anche se ci poteva essere qualche outsider in più. In particolare avremmo gradito la presenza in giuria almeno di un nostro rappresentante. Felici, invece, dell’immagine che avrà il nostro paese attraverso la presenza di Laura Morante in qualità di testimonial, un’attrice che rappresenta molto bene il nostro cinema. Dopo Monica Bellucci, lo scorso anno, con Laura Morante si conferma un ritorno dello star system almeno a livello femminile. Per quanto riguarda le pellicole che rappresenteranno la nostra cinematografia sulla Croisette è importante segnalare come 3 su 4 siano opere seconde; come sindacato ci fa enormemente piacere, poi, vedere in concorso il film di Paolo Sorrentino a cui, a suo tempo, abbiamo dato il Nastro d’Argento come migliore esordiente.

Cannes rappresenta quest’anno anche il debutto della nuova agenzia per la promozione del cinema italiano, trovo, quindi, importante che le forze operative del nostro paese diano un’immagine concreta delle nostre potenzialità in un luogo che riserva particolare attenzione al mercato. E’ lì che il cinema italiano può ribadire una certa vitalità testimoniata recentemente dai Nastri d’Argento e successivamente dai David di Donatello che hanno evidenziato la crescita del nostro cinema soprattutto tra le nuove leve.

Con la nuova legge cambieranno alcune regole e la speranza è che il prossimo anno ci sia una quantità maggiore di film prodotti. Il cinema italiano è in un momento di svolta, bisogna cambiare cercando di scoprire non solo nuovi autori ma anche nuovi tecnici, nuove maestranze. Come sindacato, nel nostro piccolo auspichiamo che premi come i Nastri d’Argento non rimangano solo dei riconoscimenti da mettere sul proprio tavolo, ma che abbiano la forza di diventare un veicolo promozionale”.