L’attrice sudcoreana Kim Sae-ron, nota per i suoi ruoli da baby star in A Brand New Life (2009) e The Man From Nowhere (L’uomo che veniva dal nulla, 2010), il film sudcoreano di maggior incasso del 2010, è morta all’età di 24 anni. La polizia ha riferito all’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap che la giovane attrice è stata trovata priva di vita nella sua casa di Seoul domenica 16 febbraio da un amico che aveva in programma di incontrarla. La polizia ha precisato che non ci sono evidenti segni di omicidio, ma che sta indagando sulle circostanze della sua morte.
Nata nel 2000 a Seoul, Kim Sae-ron ha iniziato la sua carriera come attrice bambina, diventando una delle più giovani interpreti ad essere invitate al Festival di Cannes per il suo ruolo in A Brand New Life diretto da Ounie Lecomte. Ha poi recitato in The Man From Nowhere e nel film del 2012 The Neighbor. Tra gli altri suoi crediti figurano i film Snowy Road (2015) e The Villagers (2018) e le serie televisive Mirror of the Witch (2016) e Bloodhounds (I segugi, 2023).
La carriera della giovane e promettente attrice aveva subito un duro colpo dopo un incidente stradale: nel 2022, infatti, Kim Sae-ron si era schiantata con la sua auto contro un guardrail e un generatore di energia, interrompendo l’elettricità a una sessantina di negozi della zona per quasi tre ore. L’attrice venne dichiarata colpevole di guida in stato di ebbrezza e condannata ad una multa. Aveva cercato di tornare a recitare con un ruolo in uno spettacolo teatrale nel 2024, ma in seguito alle polemiche ha abbandonato per problemi di salute, ha riferito l’agenzia Yonhap.
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Classe 1938, docente alla Sapienza, è stato presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia. Tra le tante pubblicazioni libri su Cinecittà, Totò, Pietro Germi, sul neorealismo e l'ultimo su Carlo Ludovico Bragaglia per il Csc
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