L’Italia sfida gli Usa in casa Warner

SORRENTO – Anche Warner sposa la strategia della promettente produzione italiana per il 2012. Sebbene il listino presentato alle Giornate da Nicola Maccanico vanti importanti ritorni e sequel e appetibili film d’animazione, sono le storie nostrane quelle che potrebbero dare le maggiori soddisfazioni in termini di risultati. A cominciare da Ti stimo fratello, esordio sul grande schermo di Giovanni Vernia, meglio noto come Jonny Groove, il patito di discoteche nato per il palcoscenico di Zelig. Nel film, fortemente autobiografico, che Vernia ha anche diretto a quattro mani insieme a Paolo Uzzi, la tranquilla vita di un ingegnere elettronico viene stravolta dall’arrivo a sorpresa del fratello, una vera mina vagante che sogna di diventare una star dei locali notturni mentre il padre vorrebbe sistemato nella Guardia di Finanza. Tra frasi tormentone e improbabili inni della notte Jonny è destinato davvero alla gloria dei nightclub. Nasce invece dalla penna di Nick Hornby, uno degli scrittori britannici più amati, E’ nata una star? commedia con Luciana Littizzetto e Rocco Papaleo nei panni di due genitori alle prese con una scoperta choc: il loro unico figlio recita di nascosto in pellicole pornografiche. Dopo Diverso da chi? Umberto Carteni torna dietro la macchina da presa per una nuova irriverente commedia: Studio Illegale. Fulcro della vicenda Fabio Volo, avvocato di successo che ha votato la sua vita alla carriera finchè un giorno le circostanze lo costringeranno a capire che c’è altro oltre il lavoro. Risate surreali invece per Il comandante e la cicogna, nuova opera di Silvio Soldini con Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher, Giuseppe Battiston, Claudia Gerini e Luca Zingaretti.

Prima però in sala vedremo il secondo capitolo delle avventure dell’investigatore più affascinante di tutti i tempi, ovvero Robert Downey Jr. che in Sherlock Holmes – Gioco di ombre dovrà vedersela con un nuovo e diabolico nemico. Ad affiancarlo sempre il fido Watson/Jude Law e il tocco registico di Guy Ritchie. Altro sequel attesissimo è Il cavaliere oscuro – Il ritorno, terzo e conclusivo atto della saga su Batman rivista e corretta da Christopher Nolan, con Christian Bale dietro la maschera dell’uomo pipistrello. Ma la lista dei seguiti non si arresta qui perchè stanno per arrivare anche: Will Smith e Tommy Lee Jones, nel terzo capitolo di Men in Black, Kate Beckinsale in Underworld – Il risveglio, con la vampira alle prese con il primo capitolo di una nuova trilogia in 3D, Milla Jovovich nel quinto Resident Evil, ma soprattutto il prequel de Il signore degli anelli, Lo Hobbit in cui Peter Jackson torna ad adattare per il grande schermo J.R.R. Tolkien.

Ci sono poi gli esperimenti come il reboot di un franchise amatissimo come Spiderman che rimette indietro le lancette e riparte dall’inizio della storia. A vestire i panni del primo Peter Parker stavolta Andrew Garfield già visto in The Social Network. O il remake della saga scritta da Stieg Larsson, Millennium – Uomini che odiano le donne ad opera di David Fincher. E la riunion tra Tim Burton e Johnny Depp per Dark Shadows in cui il regista adatta l’omonima serie tv americana anni ’60 per il cinema catapultando lo spettatore in una cittadina del Maine popolata da vampiri, streghe e licantropi. Ma l’attenzione è anche puntata su un sodalizio artistico appena nato quello tra Clint Eastwood e Leonardo Di Caprio per il biopic J. Edgar sul primo direttore dell’FBI, Hoover.

Da segnalare poi due opere d’animazione firmate Aardman, la factory del cartoon di Wallace & Gromit: Il figlio di Babbo Natale in cui il piccolo Arthur cerca di salvare lo spirito delle feste in aiutando a recapitare regali a tutti i bimbi del mondo, e Pirati! Briganti da strapazzo, con una sfida tra manigoldi diretta dal geniale Peter Lord, e doppiata, in inglese, da Hugh Grant.