L’Italia si avvicinerà alla Francia per la trasmissione dei film in tv. Ne dà annuncio l’Anac, Associazione Nazionale Autori Cinematografici, favorevole a un sistema integrato dell’audiovisivo nel quale le opere cinematografiche italiane siano trasmesse dai broadcaster.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato delle norme in vigore in Europa, e in particolare in Francia, che regolano le quote di investimento e di programmazione delle opere italiane in televisione.
L’Anac, che una settimana fa aveva espresso alle Commissioni cultura e comunicazioni del Senato quanto fosse necessario un parere favorevole al decreto, anche per gli effetti positivi che questo avrà in termini occupazionali, riconosce il merito di tale provvedimento, osteggiato da molti fornitori di servizi media audiovisivi, al ministro Dario Franceschini, al Governo, ai relatori senatori Marcucci, Ranucci, Di Giorgi e alla Direzione Generale Cinema.
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