Dopo l’ottenimento della certificazione di Neutralità carbonica per la 78ma Mostra d’Arte Cinematografica del 2021, anche per quest’anno la Biennale di Venezia si è impegnata in modo concreto nel contrasto al cambiamento climatico, promuovendo un modello più sostenibile per la progettazione, l’allestimento e lo svolgimento delle proprie manifestazioni. L’impegno ha riguardato tutte le attività collegate alle manifestazioni che si sono svolte nel 2022: 59ma Esposizione Internazionale d’Arte; 50° Festival Internazionale del Teatro; 16° Festival Internazionale di Danza Contemporanea; 79ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica; 66° Festival Internazionale di Musica Contemporanea.
La Biennale ha lavorato in due direzioni: la riduzione delle emissioni sotto il proprio controllo, e la compensazione delle emissioni residue, attraverso l’acquisto di crediti di carbonio certificati, generati da progetti di energia rinnovabile in India e Colombia. In riferimento alla riduzione delle emissioni, la Biennale ha integrato principi di sostenibilità ambientale in tutte le fasi del ciclo di vita dell’evento, portando avanti in parallelo un’attività di sensibilizzazione e coinvolgimento dei fornitori dei beni e servizi necessari allo svolgimento delle manifestazioni. Le principali azioni messe in campo sono: Utilizzo di energia proveniente da fonte rinnovabile; Riduzione dei materiali utilizzati, e promozione del riciclo per il loro fine vita; Riutilizzo di allestimenti e attrezzature; Incremento dell’offerta di opzioni vegetariane nell’ambito del servizio di ristorazione, e privilegio di prodotti a kilometro zero; Riduzione dell’impatto della logistica attraverso l’ottimizzazione delle percorrenze. Queste scelte hanno prodotto risultati immediati e in prospettiva saranno rafforzate per consolidarne i benefici nel lungo termine.
Per tutte le manifestazioni, la componente più rilevante dell’impronta carbonica complessiva è collegata alla mobilità del pubblico partecipante. In questo senso, la Biennale sarà impegnata anche l’anno prossimo in un’attività di sensibilizzazione e comunicazione verso il pubblico. L’intero processo di raggiungimento della neutralità carbonica, realizzatosi ai sensi dello standard internazionale PAS2060, è stato certificato dal RINA.
Il festival torna dal 5 al 15 novembre a Roma, Antrodoco e Acquapendente