Con la vittoria di Anatomia di una caduta dell’Oscar alla miglior sceneggiatura, Justine Triet si conferma una delle registe più ricercate al momento a Hollywood e dintorni. Lo confermano le ultime dichiarazioni in merito a possibili progetti che la vedranno coinvolta in futuro. Il produttore del film Marie-Ange Luciani ha dichiarato infatti che Triet è “corteggiata da tutte le professioni, produttori, attori, attrici, sceneggiatori”.
Triet ha raccontato che durante la cerimonia degli Oscar Steven Spielberg l’avrebbe avvicinata per offrirle di scrivere una sceneggiatura per lui: “La cosa più assurda che abbiamo mai sperimentato”, ha commentato la regista. Recentemente le era stato anche proposto l’adattamento della graphic novel di Daniel Clowes Monica, con Cate Blanchet, e anche lo scrittore Arthur Harari si è complimentato per il film proponendo alla regista e alla produttrice di collaborare a un film.
Anatomia di una caduta ha vinto la Palma d’oro al Festival di Cannes 2023 ed è stata candidata a due Premi Oscar, vincendo nella categoria dedicata alla migliore sceneggiatura originale.
The Seed of the Sacred Fig, l'ultimo film del regista iraniano, sarà presto proiettato in Concorso al Festival di Cannes
Il 6 maggio torna al cinema Il giardino delle vergini suicide, un'occasione imperdibile per riscoprire i film della regista
L'attore e regista francese è in Italia per i trent'anni del mitico film L'odio che nel '95 vinse il Premio per la regia a Cannes e che ora torna nelle sale dal 13 maggio. Cinecittà News l'ha intervistato
Vanity Fair pubblica un'anteprima della misteriosa "epopea romana ambientata nell'America moderna" in gara al Festival di Cannes. Tra le ispirazioni del regista anche Fellini, Pirandello e Visconti