Jane Fonda: “Godard, un gran misogino”

Un incontro affollatissimo all’Auditorium, grazie soprattutto ai numerosi studenti del Dams di Roma Tre, ha animato le divertenti conversazioni di tre grandi signore dell’Actors Studio. C’erano anche loro alla Festa del Cinema di Roma: Shirley Knight, Jane Fonda, che vince il Marc’Aurelio per la “perpetua bellezza ed eleganza” (di cui rivela anche il segreto: “occorre fare tanto sesso”) e Cloris Leachman che ha rammentato l’aneddoto più terribile dalla lunga carriera di attrice: quando Katharine Hepburn le gridò dietro le quinte “maledetta maiala”, per aver involontariamente ritardato la sua entrata in scena a Broadway, mentre recitavano “As you like it” di Shakespeare. Hanno divertito tutti con tanti ricordi, sogni e incubi della loro carriera insieme con mirate perle di saggezza, tutte entusiaste di essere ancora una volta le protagoniste. Chissà cosa avrebbe detto Bernardo Bertolucci se avesse sentito il commento di Jane Fonda su quel leggendario Godard, da lui venerato, e che invece è stato citato da Jane Fonda in una battuta che ha fatto letteralmente scoppiare la platea in fragorose risate: “Godard era solo un povero misogino e basta. Non ho nessun rimpianto di quell’esperienza, per carità, meglio dimenticare quel personaggio”, ha commentato, tra il pungente e il divertito la diva evergreen offrendo un’insolita versione dell’unica esperienza che ha avuto con il grande regista francese.