Italian Film Commissions: ddl un traguardo raggiunto

La presidente Stefania Ippoliti: il nostro riconoscimento nella legge nazionale renderà più stabili ed incisive le nostre strutture e consentirà di valorizzare ancora di più i nostri territori


L’associazione Italian Film Commissions accoglie con soddisfazione l’approvazione del DDL del Cinema, dell’Audiovisivo e dello Spettacolo che riconosce il ruolo delle Film Commission regionali quali imprescindibili attori della filiera audiovisiva nazionale. L’art. 4 del DDL afferma che “lo Stato riconosce il ruolo e l’attività delle commissioni di promozione del cinema, così dette Film Commission (…) previste dagli ordinamenti regionali, nel rispetto dei requisiti previsti a livello internazionale e comunitario”.
Le regioni quindi riconoscono le Film Commission quali organismi creati per favorire “la promozione del territorio sostenendo lo sviluppo economico e culturale dell’industria audiovisiva”. Sono precisate nel comma 4 le azioni delle Film Commission: “A tal fine detti organismi offrono assistenza amministrativa e logistica alle imprese audiovisive che decidono di operare sul territorio regionale, sostengono le iniziative cinematografiche e audiovisive che hanno luogo sul territorio regionale, la formazione artistica, tecnica e organizzativa degli operatori residenti sul territorio, promuovono attività dirette a rafforzare l’attrattività territoriale per lo sviluppo di iniziative ed attività nel campo del cinema e dell’audiovisivo”.

Stefania Ippoliti, presidente di IFC è soddisfatta:“ Per la nostra associazione il DDL rappresenta un traguardo raggiunto: da anni si dimostra quotidianamente che le Film Commission sono una realtà imprescindibile per chi vuole fare cinema e audiovisivi in Italia; il nostro riconoscimento nella legge nazionale è fondamentale per rendere più efficace la nostra azione, più stabili ed incisive le nostre strutture e siamo certi che questo riconoscimento consentirà di valorizzare ancora di più i nostri territori”.
“Con il nuovo decreto – interviene Cristina Priarone, vice-presidente – l’attività strategica e multiforme svolta dalle nostre strutture, che spazia dal supporto alle produzioni a promozione, formazione e internazionalizzazione del settore audiovisivo, trova in questo riconoscimento nuova forza per il raggiungimento degli obiettivi futuri e l’ottenimento di risorse strategiche”.

Aggiunge Nevina Satta, vice presidente: “E’ importante inoltre sottolineare che nel DDL venga ribadito il fondamentale compito svolto dalle Film Commmission di gestione di appositi fondi di sostegno economico del settore, stanziati tramite la regione o la provincia autonoma, derivanti anche da fondi comunitari: con le Film Commission si sta costruendo un modello amministrativo virtuoso ed efficace, che trova strade legittime e nuove di valorizzazione dei territori attraverso l’impegno dei fondi europei in progetti originali”.
Infine l’art. 4 sottolinea il ruolo svolto dalle regioni a sostegno dell’imprenditoria cinematografica ed audiovisiva attraverso convenzioni con il sistema bancario, atte a favorire l’accesso al credito a tasso agevolato.

Il prossimo appuntamento per IFC è al Festival di Berlino dove sarà presente all’Italia Pavillion dell’EFM-European Film Market.

01 Febbraio 2016

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