‘Io capitano’ verso gli Arab Critics’ Awards per i miglior film europei

L’European Film Promotion e l’Arab Cinema Centre hanno svelato gli ultimi tre film nominati per la quinta edizione degli Arab Critics’ Awards for European Films, al termine della visione da parte della giuria dei 25 lungometraggi provenienti da altrettanti paesi europei: tra questi c’è Io Capitano di Matteo Garrone, vincitore di quattro premi alla Mostra del Cinema di Venezia, tra cui il Leone d’Argento per la Miglior Regia, il Premio Pellicola d’Oro per la Scenografia e il Premio Mastroianni come Miglior Attore emergente al protagonista Seydou Sarr.

A causa del rinvio dell’edizione di quest’anno del Cairo Film Festival, che negli anni precedenti aveva ospitato la cerimonia di premiazione, l’annuncio del film vincitore avverrà durante la sesta edizione dell’El Gouna Film Festival, che si svolgerà dal 14 al 21 dicembre prossimo, lo stesso giorno in cui l’Academy Award pubblicherà la shortlist con i 15 titoli dai quali sarà scelta la cinquina dei candidati agli Oscar.

Gli altri due film nominati sono:Lost Country di Vladimir Perišić – vincitore del premio Rising Star della Fondazione Louis Roederer al Festival di Cannes e del premio come miglior attore al Festival di Sarajevo; Fallen Leaves di Aki Kaurismäki – vincitore del Premio della Giuria al Festival di Cannes;

In una dichiarazione congiunta, il direttore esecutivo e co-fondatore dell’El Gouna Film Festival Amr Mansi e il critico cinematografico e programmatore del festival di El Gouna Andrew Mohsen hanno dichiarato:

“Io Capitano racconta la storia del viaggio avventuroso di Seydou e Moussa, due giovani che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa. È un’odissea contemporanea attraverso i pericoli del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e le insidie ​​del mare. Il film è stato nominato due volte agli European Film Awards ed è il candidato italiano alla 96esima edizione degli Academy Awards”.

“Con Fallen Leaves, il pluripremiato maestro del cinema finlandese Aki Kaurismäki ha deciso di scrivere una storia sui temi attraverso i quali l’umanità potrebbe avere un futuro: il desiderio di amore, solidarietà, speranza e rispetto per le altre persone, la natura e qualsiasi cosa viva o morta”.

“In Lost Country, Perišić dipinge un ritratto sfumato degli adolescenti serbi a Belgrado a metà degli anni ’90, divisi tra i legami familiari e una fiorente coscienza politica. Dopo le voci su possibili brogli elettorali, gli studenti manifestano in piazza contro il regime di Milosević. Mentre i suoi amici sostengono i manifestanti, il quindicenne Stefan esita a prendere una posizione politica: sua madre è la portavoce del governo. Le lealtà contrastanti spingono sempre più Stefan all’isolamento”.

Gli Arab Critics’ Awards for European Films mirano a promuovere il cinema europeo nel mondo arabo e ad attirare l’attenzione dei distributori e dei decision-makers dell’industria cinematografica araba sui film europei eccezionali.

La giuria degli Arab Critics’ Awards for European Films è composta da 85 critici provenienti da 15 paesi arabi.