Industry Books: dove la letteratura incontra il cinema

13 nuove storie sono state presentate oggi ai produttori del TBS nell’ambito di Industry Books, la novità di questa edizione del mercato del Festival di Roma finalizzata alla costruzione di un ponte tra editori e realizzatori di film. In linea con il progressivo intensificarsi dei rapporti tra industria dell’editoria e quella dell’audiovisivo, TBS ha deciso di offrire una selezione di storie con forti potenzialità per il cinema ai produttori accreditati al mercato del festival.

I testi selezionati sono stati presentati attraverso una serie di breve introduzioni, moderate da Antonio Monda, e seguite da incontri one-to-one. Questi, titoli e autori dei romanzi pronti per essere adattati per il grande schermo: “Le cose fondamentali” di Tiziano Scarpa, “L’aria della Gioconda” Roberta Piumini, “Italia” di Marco Lodoli, “La Monaca di Simonetta” Agnello Hornby, “La Duchesse de Berry” di Laure Hillerin, “Le querce non fanno limoni” di Cosimo Calamini, “Milano non esiste” di Dante Maffia, “Maletes Perdudes” di Jordi Punti, “La futura classe dirigente” di Peppe Fiore, “Le mille bocche della nostra sete” di Guido Conti, “Io dentro gli spari” di Silvana Gandolfi, “La circonferenza degli aranci” di Gabriella Genisi, “Die Leinwand” di Benjamin Stein.

A contribuire alla nascita di Industry Books i dati di una ricerca dell’Associazione italiana editori da cui risulterebbe essere ben 317 i film tratti da libri negli ultimi 9 anni: tra questi 60 produzioni italiane e 47 scrittori italiani. La manifestazione è realizzata dalla Fondazione Cinema per Roma insieme all’Associazione Calipso, con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), Regione Lazio, Provincia di Roma, Istituto del Commercio Estero (ICE) e Sviluppo Lazio, in cooperazione con l’Associazione Italiana Editori (AIE), l’Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche (ANICA) e l’Associazione Produttori Televisivi (APT).