Per il suo nuovo film, Fausto Brizzi ha deciso di incanalarsi nel filone tipico della commedia per famiglie, citando in particolare il cult Senti chi parla. Bla Bla Baby, infatti, ha come protagonista Alessandro Preziosi, nei panni di un bidello dell’asilo nido di una grande società che acquisisce lo straordinario superpotere di poter comprendere il linguaggio infantile e sconclusionato delle piccole pesti di cui si prende cura. Una capacità che decide di sfruttare per creare un’app miracolosa da vendere ai genitori e, allo stesso tempo, per avvicinarsi a Silvia (Matilde Gioli), dirigente nella società e mamma single del piccolo Martino, artista della fuga.
Il film, il cui cast è completato da Massimo De Lorenzo, Maria Di Biase, Chiara Noschese, Cristiano Caccamo, Nicolas Vaporidis, Nina Torresi, Nico Di Renzo e Fabrizio Nardi, uscirà nelle sale il 7 aprile in oltre 300 copie distribuito da 01.
“L’idea del film è venuta a mia moglie – ammette il regista Fausto Brizzi – volevo far guardare e giudicare ai bambini il mondo frettoloso degli adulti, per ricordare a noi genitori che non sempre diamo il miglior esempio. Soprattutto sono da proteggere i bambini nativi digitali. Non sappiamo cosa accadrà a un bambino abbandonato per ore davanti all’ipad… nel dubbio facciamoli giocare di più”.
A Cannes The Match Factory sta gestendo le vendite internazionali del biopic con Valeria Bruni Tedeschi
Il film di Francis Ford Coppola con Adam Driver sarà proiettato in anteprima al Festival Cannes il 16 maggio
Il film di Marco Santelli, con Mehdi Meskar e Roberto Citran, ispirati ai veri Samad e Padre Agostino: il protagonista è uscito dal carcere, desidera vivere in onestà, ma il passato e l’appartenenza religiosa lo mettono in mezzo a una rissa carceraria, tra risentimento e libertà di coscienza. L'uscita in sala dal 13 maggio
Con Andrea Carpenzano, l’attrice francese è protagonista del film di Leonardo D’Agostini, dal romanzo di Antonella Lattanzi, dal 16 maggio al cinema: “non era mio interesse fare un film sulla violenza domestica, ma il genere affronta personaggi con dilemmi impossibili e scelte che spesso non sono scelte”, spiega il regista