‘Il ferroviere’ torna a Cannes grazie alla Cineteca di Bologna

Il film verrà proiettato sabato 20 maggio, alle ore 14.15 in Salle Buñuel, presentato dal direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli


La Cineteca di Bologna riporta Il ferroviere al Festival di Cannes, dopo la prima proiezione nel 1956: e questa volta il film diretto e interpretato da Pietro Germi sarà nella sezione Cannes Classics, grazie al restauro effettuato dalla stessa Fondazione Cineteca di Bologna e Surf Film presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata, con il supporto del Ministero della Cultura e la collaborazione di “A Season of Classic Films”, progetto promosso da ACE – Association des Cinémathèques Européennes nell’ambito del programma MEDIA di Europa Creativa.

Il ferroviere verrà proiettato sabato 20 maggio, alle ore 14.15 in Salle Buñuel, presentato dal direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli, che descrive il film in questo modo: “Germi proveniva da una serie di fallimenti commerciali e, alla ricerca di nuovi temi, fu affascinato dalla storia originale di un giovane sceneggiatore comunista, Alfredo Giannetti, che aveva come protagonista un lavoratore ferroviario e la sua famiglia. Il produttore, Carlo Ponti, non aveva fiducia nel progetto e, anche per ritardarne la realizzazione, propose nomi impossibili come Spencer Tracy e Broderick Crawford per il ruolo principale. Fu Giannetti a intuire che Germi desiderava e poteva interpretare il protagonista, e fu lui a guidarlo durante le audizioni che convinsero Ponti. Con i suoi premi Nastro d’argento per il film e il produttore, Il ferroviere ottenne un grande successo, soprattutto nelle piccole città più che nelle grandi metropoli. Il pubblico fu colpito dalla sincerità dell’opera, che rifletteva l’Italia dell’epoca: una Roma in fase di costruzione dove i palazzi si sovrapponevano al gioco dei bambini, salari insufficienti, scioperi, rompiscatole, leader sindacali sordi, un mondo in cui l’unica salvezza risiedeva nel senso di appartenenza a un mondo antico, popolare, che con affetto e radici proprie forniva la forza per affrontare le tragedie della vita”.

19 Maggio 2023

Cannes 2023

Cannes 2023

Da 1 a 5, le pagelle dei critici da Cannes 2023

Ecco i voti assegnati da alcuni critici italiani e internazionali ai film in concorso a Cannes 2023. Un articolo in aggiornamento per seguire da vicino la kermesse e conoscere in anteprima le opinioni sui titoli più attesi

Cannes 2023

Cannes76, il palmarès non parla italiano: la Palma torna in Francia

La parola alla Palma d’oro Justine Triet, a Tran Anh Hùng Miglior Regista, al giapponese Kōji Yakusho, Miglior Interpretazione Maschile per Perfect Days di Wim Wenders

Cannes 2023

Ruben Östlund: “Lunga vita ad Anatomy of a Fall!”

Il regista Ruben Östlund ha parlato in occasione della conferenza di chiusura del 76mo Festival di Cannes in cui la Giuria da lui presieduta ha assegnato la Palma d'Oro ad Anatomy of a Fall di Justine Triet

Cannes 2023

Cannes76, la Palma d’Oro a ‘Anatomy of a Fall’ di Justine Triet

La giuria presieduta da Ruben Östlund ha assegnato la Palma d’Oro al francese Anatomy of a Fall di Justine Triet, la terza regista donna a riuscirci nella storia della competizione dopo Jane Campion e Julia Ducournau


Ultimi aggiornamenti