Il mago di Oz in versione italiana. Il 6 dicembre alle 20,30 nell’ambito del Fantafestival al Cinema Savoy sarà proiettato l’ultimo film di Luigi Cozzi, I piccoli maghi di Oz. Nata dal soggetto di Fabio Crisante, la pellicola è prodotta dalla Cinemart e ha per protagonisti gli studenti della quinta della scuola elementare Jean Piaget di Roma. Le vicende prendono spunto proprio all’interno dell’istituto quando una giovane supplente inizia a leggere estratti del libro Il mago di Oz agli alunni. Poco dopo, iniziano a verificarsi cose bizzarre mentre realtà e sogno si fondono portando i bambini a divenire i protagonisti di una nuova versione della fiaba originale di L. Frank Baum. Alla proiezione del Fantafestival interveranno per presentare il film il regista Cozzi e gli interpreti Mirella D’Angelo, Maria Cristina Mastrangeli e Beun Garbe. I piccoli maghi di Oz è stato premiato come miglior film straniero al Shawna Shea Film Festival di Boston, proiettato al Festival di Stiges nella sezione Brigadoon ed è candidato ai David di Donatello come docu film.
A precedere l’anteprima del film sarà la presentazione del libro-saggio su Guerre Stellari, “Star Wars – Il mito dai mille volti” con l’autore Andrea Guglielmino.
E’ stata presentata a Roma la commedia romantica di Michela Scolari con Claudia Gerini, Ivo Romagnoli, Lilly Englert, Fuschia Kate Sumner, Francesco Leone e Linda Zampaglione (figlia di Claudia)
Gli arbëreshë, ossia gli albanesi d'Italia, detti anche italo-albaneso, sono la minoranza etno-linguistica albanese storicamente stanziata in Italia meridionale e insulare. La storia de La festa del ritorno, di Lorenzo Adorisio, racconta di un figlio e suo padre all’interno di una di queste comunità
Il film di Mauro Caputo chiude la trilogia dedicata al drammaturgo. "I racconti in questo film ne sono una testimonianza, perché, come amava dire Giorgio: "Tutte le vite sono intrecciate l'una con l'altra", dice l'autore
Il film di Roberto Zazzara sabato 17 giugno a Pescara e in autunno al cinema e in streaming: una tradizione dei monti abruzzesi, in cui gli uomini si lanciano scalzi da un dirupo di roccia viva e corrono fino al torrente, per poi risalire