CANNES. “Ho intenzione di tenere un diario e lo aggiornerò sempre. Ho 14 anni, due mesi e tre giorni. Sono nata il 29 agosto 1915. Mi chiamo Ingrid e sono vivace, irritante, testarda e selvaggia”. Così Ingrid Bergman, di cui ricorre il centenario e volto del poster ufficiale di Cannes 68, parlava di sé adolescente in una delle tante pagine da lei scritte che hanno contribuito al film documentario di Stig Björkman Ingrid Bergman In Her Own Words, presentato a Cannes Classics.
“Ho voluto realizzare un ricco e colorato ritratto di una persona straordinaria grazie alla possibilità di accedere al suo ricco archivio personale e grazie anche ai film che ha interpretato nel corso di 40 anni”, spiega Björkman. Nella primavera del 2011 il regista svedese incontra Isabella Rossellini, figlia della Bergman, che gli suggerisce di “fare un film su Mama”.
E proprio grazie a Isabella è riuscito a raccontare la storia di Ingrid attraverso le sue parole e immagini. Utilizzando film amatoriali privati mai visti, appunti, lettere, diari, interviste con i suoi figli, il documentario propone un ritratto personale e un intrigante dietro le quinte della vita straordinaria di una donna che divenne una delle attrici più celebri del cinema americano e mondiale: dalle esperienze teatrali in Svezia al grande salto a Hollywood, dalla stagione italiana con Rossellini a Sinfonia d’autunno. Una carriera arricchita da tre premi Oscar: due come miglior attrice protagonista (Angoscia e Anastasia) e uno come non protagonista (Assassinio sull’Orient-Express).
”L’attrice la conoscete tutti – dice il figlio Roberto Rossellini – ma io voglio parlare della donna Ingrid: moderna, libera, indipendente. Una donna ancora oggi di esempio in un’epoca in cui l’indipendenza sembra ancora lontana”. Il progetto di uno spettacolo-omaggio sulla madre nei prossimi mesi è accarezzato da Isabella Rossellini, presidente di giuria di Un Certain Regard: ”Sarebbe una opportunità stupenda per celebrare il cinema e il nostro patrimonio”.
Si è tenuta oggi a Palazzo Merulana a Roma la seconda edizione di “Cambiamo copione! Le industrie culturali contro la violenza di genere” presentata da WIFTMI - Women in Film, Television & Media Italia
In programma a Palazzo Merulana sabato 23 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’evento “Cambiamo copione! Le industrie culturali contro la violenza di genere”
La conferenza fiume ha visto la partecipazione di esperti, professionisti e rappresentanti istituzionali, con l'obiettivo di esplorare le nuove frontiere di tecnologia e creatività nel panorama cinematografico, con grande focus sull'Intelligenza Artificiale
L’appuntamento approda per la prima volta nel capoluogo piemontese, grazie alla collaborazione tra I Wonder Pictures e Film Commission Torino Piemonte