“S’intitolerà Non è un paese per giovani, come la trasmissione che conduco su Rai Radio 2, parafrasando i Coen”. Il regista Giovanni Veronesi, ospite del Festival di Tavolata, ha anticipato al ‘Corriere della Sera’ il suo prossimo film che girerà a febbraio con attori sconosciuti, prodotto dalla Paco Cinematografica.
“Grazie alla radio ho toccato da vicino l’esodo lento e inesorabile dall’Italia: 100mila ragazzi all’anno. Salteremo una generazione. E non è solo una questione economica. Un diciottenne che è andato in Argentina mi ha spiegato: non vado dietro a uno stipendio ma per seguire la speranza di un futuro. Il film – conclude Veronesi – sarà la storia di formazione di due ragazzi che se ne vanno a Cuba, la nuova frontiera”.
The Seed of the Sacred Fig, l'ultimo film del regista iraniano, sarà presto proiettato in Concorso al Festival di Cannes
Il 6 maggio torna al cinema Il giardino delle vergini suicide, un'occasione imperdibile per riscoprire i film della regista
L'attore e regista francese è in Italia per i trent'anni del mitico film L'odio che nel '95 vinse il Premio per la regia a Cannes e che ora torna nelle sale dal 13 maggio. Cinecittà News l'ha intervistato
Vanity Fair pubblica un'anteprima della misteriosa "epopea romana ambientata nell'America moderna" in gara al Festival di Cannes. Tra le ispirazioni del regista anche Fellini, Pirandello e Visconti