Dal 16 al 21 luglio nel Forte Sangallo di Nettuno (Roma) si svolgerà Guerre & Pace FilmFest, la rassegna a ingresso gratuito dedicata al cinema di guerra e di pace, in collaborazione con Luce Cinecittà. Il tema di questa edizione è “Biografie di guerra”. Da uno sguardo che ha significato l’inferno delle guerre e l’eden di una piccola patria (Il mare della nostra storia di Giovanna Gagliardo), all’impresa di un episodio che è entrato nella mitologia bellica (Il destino degli uomini di Leonardo Tiberi); dal tragico destino del Che (Che – Guerriglia di Steven Soderbergh) ai teatri di guerra delle popolazioni civili istriane (Red Land – Rosso Istria di Maximiliano Hernando Bruno); dalle considerazioni di una filosofa ebrea tedesca sulla ”banalità del male” (Hannah Arendt di Margarethe Von Trotta) alle tensioni razziali (Race – Il colore della vittoria di Stefan Hopkins) e allo sterminio nazista degli ebrei (Black Book di Paul Verhoeven).
Ad inaugurare il Festival lunedì 16 luglio Giovanna Gagliardo ed il suo film Il mare della nostra storia che racconta la ricca e tumultuosa storia della Libia. Completano il programma delle proiezioni, le presentazione di due libri: “La visione di Trump” di Germano Dottori che indaga sui retroscena dell’ascesa e sugli obiettivi del miliardario Donald Trump e “Cacciateli!” di Concetto Vecchio che racconta l’inizio di una campagna di odio in Svizzera contro gli emigrati italiani che sfocerà nel referendum del 7 giugno 1970.
La regista, i protagonisti Erica Piccotti e Giovanni Calcagno, insieme a parte del Cast Artistico e Tecnico, saranno presenti alla proiezione del 5 maggio al Teatro Flavio a Roma
Il sottosegretario alla Cultura ha aperto la rassegna insieme all'ambasciatore italiano in Gran Bretagna, Inigo Lambertini, al direttore dell'Istituto, Francesco Bongarrà e alla presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia. Sette film, presentati in anteprima nel Regno Unito sottotitolati in inglese, selezionati dalla Mostra di Venezia
La proiezione di Cafarnao e il collegamento da Beirut della regista libanese danno inizio “Ad imaginem dilecti filii”, ultima sezione della rassegna dedicata ai racconti cristiformi del cinema contemporaneo
Dal 23 gennaio al 28 maggio torna a Roma A qualcuno piace classico, grandi film in pellicola introdotti dai critici del Sncci Gruppo Lazio