Giffoni on the rocks

“Tutti hanno lavorato singolarmente e poi abbiamo mixato le varie tracce sonore. Non è un lavoro semplice, per fortuna tutti gli attori, anche quelli alla prima esperienza di doppiaggio, come Hang-Hu e Filippo Timi, hanno dato tutti il massimo di sé. Si tratta ogni volta di dar vita a un personaggio che appartenga sia all’attore che lo doppia sia all’originale, nel rispetto del film”. Così il direttore del doppiaggio italiano Marco Guadagno che ha accompagnato a Giffoni Experience l’anteprima nazionale de L’era glaciale 4. Continenti alla deriva, in uscita nelle sale italiane il 28 settembre.

Accanto a Guadagno le attrici cantanti Isabelle Adriani e Hong-Hu Ada Perotti che nel cartoon cantano e doppiano rispettivamente il personaggio di Pesca e Shira.

Isabelle Adriani è una delle attrici più attive e poliedriche dell’attuale panorama nazionale con alle spalle circa venti film girati con registi noti e meno noti (Virzì, Nunziante, Avati, Brizzi, i fratelli Vanzina), più volte impegnata a teatro su testi shakespeariani, l’Adriani è presente anche sul piccolo schermo per Canale 5 con trasmissioni quali “Accadde oggi” e “C’era una volta” e appassionata di fiabe tanto da pubblicare nove libri di ricerca storica, con una particolare predilezione per la figura di Cenerentola “a cui – dice – un giorno mi piacerebbe dedicare un cartone animato da me diretto, per raccontare la vera storia di Cenerentola, che è veramente esistita”.

Ne L’era glaciale 4, la Adriani doppia il personaggio di Pesca, un’adolescente un po’ inquieta. “Quando ho visto L’era glaciale 3, mi aveva molto commossa Pesca, uno dei miei personaggi preferiti e non avrei mai pensato un giorno di doppiarla. Ho lavorato molto sul suo personaggio che ha tante sfumature emotive che passano velocemente dalla disperazione all’esasperazione alla ricerca interiore di speranze. Un lavoro difficile in cui mi ha aiutata molto Marco Guadagno con cui avevo già lavorato per il doppiaggio del personaggio di Jeanette in Alvin Superstar 3. Doppiare Pesca al momento è l’esperienza professionale più bella. So che lei ci sarà anche ne L’era glaciale 5 e questo mi riempie di gioia“. Sulle fiabe moderne e sugli ultimi cartoni animati di produzione americana non apprezza la tendenza a mischiare in un’unica storia personaggi e luoghi di fiabe diverse. “Questa promiscuità crea confusione e toglie ai bambini, ma anche ai grandi, la possibilità di riconoscere e riconoscersi nei valori simbolici della fiaba tradizionale e anche la possibilità di poter davvero sognare attraverso le fiabe”.

Isabelle Adriani, nota anche in America, da due settimane è l’unica attrice italiana entrata ufficialmente a far parte della scuderia di quella che è considerata l’Agenzia numero uno del mondo del cinema e dello spettacolo, la William Morris. “A settembre, quando termineranno le riprese del film E cade la neve, opera prima del giovane regista Simone Petralia, dice mi trasferisco in America per andare a vivere questa nuova esperienza hollywoodiana”.

Hang-Hu Ada Perotti, attrice cantante di origini nipponiche ma che ha vissuto tanti anni in America, è alla sua prima esperienza cinematografica e si dice emozionata e soddisfatta nell’aver dato voce a Shira e aver cantato la colonna sonora del film. “Shira è un personaggio a me molto vicino perché lei usa tutta la sua energia e la sua forza per farcela. E’ una tigre, una piratessa aggressiva che alla fine rivela tutta la sua sensibilità”.

Nella versione americana Shira è doppiata da Jennifer Lopez. “Per il doppiaggio ho studiato molto la versione americana. La presenza di un’artista del suo calibro mi ha all’inizio un po’ condizionato e mi ha dato una grande responsabilità. Poi lavorandoci, ho dato alla Shira italiana la mia personale impronta”.

Pur definendosi una cantante più che attrice (a settembre esce il suo mini album “All after all” progetto europeo di musica british pop su base gospel) a breve sarà Shuna, una donna guerriera della tribù dei Comanche che si batte per i più deboli, nel film western Shuna the Legend di Emiliano Ferrera, “un vero omaggio a Sergio Leone”, aggiunge.