Un grande e caloroso applauso ha accolto l’arrivo del feretro di Gina Lollobrigida in piazza del Popolo a Roma, dopo la chiusura della camera ardente in Campidoglio, e il suo ingresso nella Chiesa degli Artisti, per la celebrazione dei funerali. “Sei una regina!”, è stato il grido che ha accompagnato l’entrata del feretro. Tantissimi a renderle omaggio tra cui Sophia Loren, presunta rivale di sempre, che le ha dedicato una corona di fiori. Tra i tanti omaggi floreali, presente anche quello di Cinecittà (in foto).
Una decina di Bersaglieri, sul capo la caratteristica vaira con le piume di gallo cedrone, è presente davanti alla Chiesa per assistere alla celebrazione dei funerali della grande attrice, detta appunta “la bersagliera”. “Un atto dovuto – dicono in coro – Per noi era un punto di riferimento, un nostro simbolo. Era davvero una bersagliera, per il suo carattere, per i suoi modi di fare – sottolinea all’AdnKronos il bersagliere Emilio Dionisi, settantenne, romano, otto anni nei bersaglieri a Civitavecchia, “ma non si finisce mai di essere bersaglieri, lo si è per tutta la vita, come la Lollo!”, tiene a puntualizzare.
Le note della fanfara dei Bersaglieri hanno accompagnato l’uscita del feretro, al termine della cerimonia funebre. Tanti anche gli striscioni, esposti nella piazza gremita. ”Grandiosa Gina, ti stanno aspettando in Paradiso per girare un film”, recita uno, sulla scalinata della chiesa. E poi: “Gina sei l’onore e la gloria di tutti gli italiani”, “Lollo, una Diva è per sempre”, “Anche se tu sei staccata dalla terra, non ti staccherai mai dal cuore”.
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