Venezia 79 - Pagina 5

Tra gli eventi principali il Focus on China e “Gli incontri di 8 1⁄2 - L’Animazione Italiana”

Darren Aronofsky, Leone d'oro per The Wrestler, torna in concorso con The Whale, 'immensa' performance di Brendan Fraser. "Negli ultimi anni c'è stata una cesura tra gli esseri umani, abbiamo bisogno di connessione e di amore", dice il regista

Emanuele Crialese, in Concorso, porta una storia autobiografica, una vicenda famigliare borghese con una figura materna potente e poetica, empatica con le proprie creature naturali, con la loro spontanea fantasia e con il, più importante, sentire identitario di Adriana/Andrea, l’attrice Luana Giuliani, all’esordio.

Il bacio gay sul red carpet, l'emozione e gli applausi in sala - quasi dieci minuti - per Mario Falak e Charles Eismayer, due ufficiali a cui si ispira la storia di Eismayer di David Wagner presentato alla Settimana della Critica in competizione

I finalisti scelti dal comitato scientifico sono Viola Ardone con Oliva Denaro (Einaudi), Alessandro Bertante con Mordi e fuggi (Baldini+Castoldi), Alessio Forgione con Il nostro meglio (La Nave di Teseo), Andrej Longo con Solo la pioggia (Sellerio) e Gigi Riva con Il più crudele dei mesi (Mondadori)

Rebecca Zlotowski porta in Concorso un film sul concetto di maternità (biologica e non solo) come “sentire istintivo”: protagonista Virginie Efira, insegnante, amante e “mamma” della figlia di lui, in un’età limite per decidere per una gravidanza. Nel cast anche Chiara Mastroianni

Il film di Pippo Mezzapesa fa esordire la cantante come attrice, in una parte per lo più silenziosa: storia di faide familiari nel meridione italiano, tra gli anni ’60 e il presente, in cui spiccano le interpretazioni di Lidia Vitale e Tommaso Ragno, in scena con Michele Placido, ma soprattutto la bellezza assoluta della fotografia “bicolore” di Michele D’Attanasio

Il regista ucraino Sergei Loznitsa porta alla luce le immagini inedite del processo di Kiev del 1946, in cui furono condannati a impiccagione 12 tedeschi per crimini contro l’umanità

L’incontro con l’autore de L’immensità. Penelope Cruz interpreta la mamma del regista, nel suo film autobiografico, che non è affatto un coming out ma una storia sulla "transizione di un'anima". Dal 15 settembre al cinema

Il regista Emanuele Crialese, autore del film L’immensità, in Concorso, racconta con questa opera il proprio vissuto personale, la sua storia identitaria e il rapporto imprescindibile con una grande mamma, interpretata da Penélope Cruz

Claude Lelouch, 84 anni, al Lido di Venezia all'Italian Pavilion ha ricevuto il Filming Italy Best Movie Achievement Award per la carriera. "Mi auguro che il festival veneziano possa aiutare il cinema a ritrovare il suo pubblico, dato che sta attraversando un periodo difficile"

Il premio, conferito da un'Academy tutta al femminile, sarà consegnato il 6 settembre alle ore 18 nello Spazio Fondazione Ente dello Spettacolo all'Hotel Excelsior

Brendan Fraser, protagonista di The Whale, sul suo personaggio: "Ho dovuto imparare una maniera assolutamente nuova di muovermi. Ho sviluppato muscoli che non sapevo di avere e sentito le vertigini a fine giornata quando mi toglievano la tuta. Mi ha fatto apprezzare chi ha un corpo simile: bisogna essere davvero forti fisicamente e mentalmente"

“La storia si ripete quando non impariamo. È un processo difficile, servono tante energie per imparare a farlo”. Sono queste le parole del regista ucraino Sergei Loznitsa, che a Venezia presenta il suo nuovo documentario The Kiev Trial

Presentato all'Italian Pavilion, il protocollo è un risultato importante che rafforza la produzione indipendente nel suo insieme, facilitando l’accesso di tutti i produttori italiani ai materiali dell’Archivio storico Luce, e dinamizza le opportunità creative e di mercato per l’intero comparto

Il film finale della “trilogia” di Paul Schrader, con lo spazio del giardino quale metafora dell’arte e luogo della possibile redenzione de personaggio interpretato da Edgerton, nel cast accanto a Sigourney Weaver e Quintessa Swindell

In concorso - applauditissimo - alla Mostra di Venezia Argentina, 1985 di Santiago Mitre, con Ricardo Darín nel ruolo del procuratore che mise sotto accusa i generali golpisti. E sulla conferenza stampa arrivano gli echi dell'attentato fallito alla vicepresidente Kirchner

Sono state presentate alla 79ma Mostra, presso l'Italian Pavilion, le iniziative della Regione Lazio a sostegno del settore audiovisivo: tra i molti temi trattati il rapporto con le piattaforme e la centralità delle sale

"Siamo cineasti. Facciamo parte del cinema iraniano indipendente. Per noi vivere significa creare. Creiamo opere che non sono su commissione, per questo chi è al potere ci vede come criminali". Inizia così il messaggio che i registi iraniani Jafar Panahi e Mohammad Rasoulof hanno inviato alla Mostra del Cinema di Venezia

Tra i premiati, votati dal pubblico e da una giuria di eccellenza presieduta da Jean Gili: Corro da te di Riccardo Milani, Una femmina di Francesco Costabile, Come un gatto in tangenziale. Ritorno a Coccia di morto sempre di Milani e Nostalgia di Mario Martone

"L'Argentina è sotto choc, tutti noi lo siamo - dichiara il regista in concorso a Venezia 79 - eravamo in aereo da Buenos Aires e siamo venuti a conoscenza del fatto una volta atterrati, qualcosa di orribile che pensavamo non dovesse più accadere"

Il regista - insignito del Leone d'oro alla Carriera - parla del soggetto estetico del suo film Master Gardener, il giardino, metafora dell'arte e dell'animo umano: protagonisti Joel Edgerton, Sigourney Weaver, Quintessa Swindell.

Si intitola All the Beauty and the Bloodshed il nuovo film della regista premio Oscar. Unico documentario in Concorso a Venezia, racconta il passato e il presente della popolare fotografa, impegnata negli ultimi anni nel riconoscimento dei crimini commessi dalla potentissima famiglia Sackler

"In Italia ci sono autori che stimo tantissimo e che mi ispirano. Però mi auguro una maggiore attenzione nei confronti del linguaggio cinematografico". Così Andrea Pallaoro, in concorso a Venezia con Monica, interpretato dall'attrice transessuale Trace Lysette