Due amiche attrici intraprendono un viaggio nel Big Sur per superare un momento di crisi, ma la gelosia apre vecchie ferite in questo intricato thriller sull'ossessione, la celebrità e la femminilità. Tra Lynch, Cassavetes e De Palma, Always Shine di Sophia Takal, presentato alle Giornate degli Autori dopo un passaggio di successo al Tribeca, si costruisce come un thriller sulla percezione di sé: “E’ un film sulla nostra ossessione di stare sempre al centro dell’attenzione, sulla vanità, sul cercare di essere famosi o comunque migliori degli altri – spiega la regista – piuttosto che sullo stare bene con sé stessi e avere valore come essere umano"
“Franca è il più grande editor del mondo” afferma lo stilista Valentino nel documentario Franca Chaos and Creation sul leggendario direttore di Vogue Italia. Lo firma il figlio Francesco Carrozzini, quasi una lettera d’amore alla madre che vedremo a marzo. Una donna che ha rivoluzionato con le copertine di Vogue Italia la comunicazione della rivista di moda: dalla famosa "Black Issue", dedicato alle modelle di colore, alla " Plastic Surgery Issue", dedicato alla chirurgia estetica
"La musica riesce a sintetizzare in pochi secondi quello che le immagini e le parole hanno bisogno di più tempo per poter dire", così Gabriele Muccino nel ritirare all'Italian Pavilion il Premio speciale Soundtrack Stars Award 2016
Una sera del gennaio 1981 la giornalista italiana Silvia Bizio va a trovare il suo amico Charles Bukowski nella sua casa di San Pedro, in California. Quelle interviste sono ora raccolte in un documentario You Never Had It – An Evening with Bukowski, presentato alle Giornate degli Autori. “Il titolo del film – spiega Borgardt – si ispira ai versi di una sua poesia. "Humanity, you never had it to begin with”. E gioca naturalmente col fatto che il film è costruito su spezzoni inediti”
Prodotto con soli 150mila euro (un love budget) grazie a Biennale College, Orecchie racconta la giornata surreale di un professore di filosofia che si sveglia con un fischio alle orecchie. "Il passaparola mi ha permesso di raccogliere un cast straordinario", dice il regista che ha scelto il B/N per una commedia "neorealista"
Presentato alle Giornate degli Autori Quit staring at my plate della croata croata Hana Jušić. Una giovane donna, Marijana, soffocata dalla famiglia con cui vive in un appartamento piccolissimo, si trova a tenerne le fila quando il padre viene colpito da un ictus. Spinta al limite, trova conforto in fuggevoli rapporti erotici con estranei, assaporando il gusto della libertà
Tra le opere prime in competizione alla Settimana della Critica l’esordio al lungometraggio di Irene Dionisio, Le ultime cose, una coproduzione Italia/Svizzera/Francia che arriva nelle sale con Istituto Luce Cinecittà dal 29 settembre e che racconta tre storie che si intrecciano al Banco dei pegni di Torino, sulla sottile linea del debito morale. “L’aspetto che ho voluto affrontare nel film è quello delle dinamiche economiche viste come qualcosa che noi stessi creiamo ma che poi ci travolge. Sentirsi in debito è diventata un’espressione morale, non più soltanto materiale, quasi una colpa"
Con il documentario di Andreas Dalsgaard e Obaidah Zytoon hanno aperto quest’anno le Giornate degli Autori. Un film potente, sulla guerra in Siria, che si basa su un concetto forte e proprio grazie a questo riesce a restare fresco e interessante nonostante tratti di una situazione in cui le cose cambiano da un momento all’altro e nulla è definito o definibile. Qui, non è il regista a scegliere la sua visione della realtà, è quest’ultima a dettare le regole. E’ un film nato sui cellulari, un video-diario dal grande crogiolo siriano di ieri che ci fa comprendere l’oggi. Nel marzo 2011, la conduttrice radiofonica Obaidah Zytoon e alcuni suoi amici si uniscono alle proteste di piazza contro il presidente Bashar al-Assad
E' una vendetta ma anche un atto di assoluta devozione quel manoscritto che viene recapitato di prima mattina a Susan nella casa lussuosa dove vive: un romanzo scritto dal primo marito Edward, che lei anni prima abbandonò in modo brutale perché non lo considerava alla sua altezza. E' la premessa di Nocturnal Animals, il film che riporta lo stilista Tom Ford in concorso al festival a sette anni da A Single Man che valse al protagonista Colin Firth la Coppa Volpi
Ad un anno della morte del piccolo Aylan, l’iniziativa di sensibilizzazione di Save the Children in partnership con Fabrique du Cinéma, protagoniste le attrici Valentina Lodovini e Cristiana Dell’Anna
1 e 2 settembre AnicaIncontra Focus Cina; 5 settembre AnicaIncontra Focus Balcani; 6 settembre presentazione della campagna 'Io faccio film–chi ama il cinema non lo tradisce'
Direttore della comunicazione istituzionale e delle attività giornalistiche di Luce Cinecittà, Di Gregorio viene premiato per la sua storia professionale legata in particolare alla promozione del cinema italiano, anche all'estero: da oltre trent'anni, infatti, gli eventi istituzionali che organizza e promuove sono un appuntamento strategico che tiene alto il ruolo istituzionale di Luce Cinecittà e la visibilità dei protagonisti
La Villa degli Autori ha fatto da location per la firma di un accordo che porterà 600 milioni di dollari di investimenti cinesi nel cinema in Europa e segnatamente in Italia. Il presidente della Shanghai Film Art Academy, Jiang Bo, e Ai Yu, general manager del China Everbright Limited (fondo di investimento quotato alla borsa cinese e leader indiscusso in questo settore di attività) hanno firmato la costituzione del Sino-Italian Film Culture Development Fund
Arrivata a dodici episodi, la collezione di Miu Miu Women's Tales si prepara a pareggiare il numero di edizioni delle Giornate degli Autori. Quest’anno il progetto è rappresentato da due grandi personalità del cinema contemporaneo come la musa della visione pura, Naomi Kawase, e la vitalità in presa diretta dal vero, Crystal Moselle. E’ con quest’ultima che abbiamo parlato a partire dal suo corto That one day
Un piccolo villaggio di pescatori in Islanda. Gli adolescenti Thór e Christian vivono un'estate turbolenta con il primo che cerca di conquistare il cuore di una ragazza, e l'altro che scopre nuovi sentimenti nei confronti del suo migliore amico. Quando l'estate finisce e la natura aspra dell'Islanda riprende il sopravvento, è il momento di lasciare il mondo dei giochi per affrontare l'età adulta. Heartstone (Hjartasteinn) di Guðmundur Arnar Guðmundsson è un’avventura tra i ghiacciai della terra e dell’anima. Presentato alle Giornate degli Autori, è uno dei candidati per il Queer Lion
“Con il Premio MigrArti – ha dichiarato il ministro Dario Franceschini – stiamo cercando di colmare un colpevole ritardo e favorire la conoscenza delle tante culture e delle diverse comunità che vivono in Italia. Per chi, come me, si occupa della cultura della nazione è un dovere e un’opportunità interessarsi e valorizzare tutte le culture presenti sul territorio. Per il 2017 i fondi saranno raddoppiati: dagli 800.000 euro di quest’anno a 1.500.000 l’anno prossimo, di cui 250.000 stanziati dall’UNAR, partner dell’iniziativa”
Tra gli appuntamenti: incontro con Crystal Moselle, Dakota Fanning e Juno Temple, Premio Soundtrackstars a Gabriele Muccino, “Focus Cina"
3 settembre all'Italian Pavilion incontro "Il futuro della sala cinematografica. La sala della comunità come risorsa in un mondo che cambia", che presenta la ricerca realizzata con l’Università Cattolica di Milano
Adamo ed Eva in 3D in una sorta di giardino dell'Eden rohmeriano. Wim Wenders è in concorso a Venezia 73 con Les beaux jours d'Aranjuez, suo primo film in lingua francese e ritorno alla storica collaborazione con lo scrittore austriaco e amico di vecchia data Peter Handke (Il cielo sopra Berlino è il loro capolavoro). Proprio sulla sua pièce teatrale omonima costruisce un divertissement di stampo teatrale in cui un uomo e una donna si confrontano
Il ministro Franceschini ha presentato insieme alle associazioni cinematografiche l'iniziativa Cinema2Day, per ampliare il pubblico e che coinvolge oltre 3mila sale. Il ministro ha inoltre ricordato che il governo sarà impegnato a breve nell’approvazione del Disegno di legge cinema che nelle prossime due settimane passerà al voto del Senato e che destina tra l'altro 125 milioni in 3 anni per la ristrutturazione o la riapertura di sale
A partire dal 10 settembre ogni sabato alle 24:00 su Iris e online, la domenica, su MYmovies.it, le nuove puntate di Splendor. Format televisivo condotto da Mario Sesti che esplora, in modo inedito, il mondo di cinema ma anche di cultura in generale. "Vogliamo allargare gli orizzonti, contaminare e fondere le arti, mettere insieme gli elementi”
Il corto di Marco Bellocchio è l'evento speciale di apertura di SIC@SIC, l’iniziativa della Settimana della Critica che presenta alcuni corti di giovani autori in testa ai suoi film. Una vetrina di nuovi talenti, realizzata in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà: “Noi abbiamo il dovere e la volontà di promuovere i giovani talenti italiani, sottolinea Roberto Cicutto. Coltivarli fin da piccoli, sperando e aspettando di vederli crescere"
Bellocchio e i nuovi talenti del corto per la Sic
Il regista lascia Los Angeles “dove l’industria dell’entertainment è cinica e volatile dai tempi di Buster Keaton” e torna al Lido di Venezia dove la sua carriera ha mosso i primi passi nella Mostra del 1999 con Come te nessuno mai. E alle atmosfere, alla storia di formazione di quel film, che parlava di giovani liceali, torna con L’estate addosso, produzione low budget, in sala con 01 dal 15 settembre, ispirata all’estate della sua maturità, segnata da un viaggio negli Stati Uniti
Hounds of love, dell’australiano Ben Young, presentato alle Giornate degli Autori, è un saggio sulla psicologia femminile in una relazione distruttiva, presentato nella forma di crime movie al contempo crudele ed elegante. Verso la metà degli anni ’80, la diciassettene Vicky Maloney, di Perth, viene sequestrata in una strada di periferia da una coppia di squilibrati. Una volta osservata la dinamica del rapporto tra i suoi rapitori, capisce che se vuole uscirne viva deve provocare una faglia tra di loro. “Non si ispira a un caso specifico – spiega il regista – ho studiato nove casi di storie di crimine dove erano coinvolte donne killer. Chiaramente ci si chiede come sia possibile che una donna, magari anche madre, possa essere così crudele noi confronti di un’altra donna"