Sarà Microcinema a distribuire nelle sale italiane il film Leone d'Oro 2016, The woman who left, nuovo capolavoro di Lav Diaz. La pellicola, che nonostante il massimo riconoscimento al Lido non aveva ancora distribuzione e che si temeva restasse appannaggio soltanto dei cinefili che l'hanno apprezzata alla 73esima Mostra di Venezia, sarà quindi visibile a tutti, permettendo così agli spettatori del nostro Paese di ammirare per la prima volta un'opera del maestro filippino sul grande schermo
Il film di Denis Villeneuve segnalato dalla giuria di critici e giornalisti come il migliore per l'uso degli effetti speciali. Una menzione è andata a Voyage of Time di Terrence Malick per l'uso del digitale originale e privo di referenti
Il film di Marco Ferreri con Marcello Mastroianni e Catherine Spaak è stato restaurato dalla Cineteca di Bologna e dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, in collaborazione con Warner Bros., con il sostegno di Sordella e Nuovo Imaie. Realizzato tra il 1963 e il 1967 da Ferreri, Break Up - L’uomo dei cinque palloni venne ridotto a episodio del film collettivo Oggi, domani e dopodomani (con gli altri episodi firmati da Luciano Salce ed Eduardo De Filippo), prima della sua uscita in versione completa in Francia nel 1969
Premiato The Last of Us del tunisino Ala Eddine Slim: “Contro la cecità dominante degli Stati e per la libertà degli uomini e delle donne, non c'è che un solo territorio possibile: quello dell'immaginazione"
L'AD di Rai Cinema soddisfatto per il Premio come Miglior film di Orizzonti a Federica Di Giacomo e per la Coppa Volpi a Emma Stone per La La Land
Lav Diaz, uno dei cineasti più originali del panorama contemporaneo, arriva dritto al Leone d'oro col suo The Woman Who Left, 226 minuti in bianco e nero e un'idea di cinema molto forte. Il Gran Premio della Giuria va a Nocturnal Animals di Tom Ford, che al suo secondo film vede confermato il suo indubbio talento e che sicuramente ritroveremo agli Academy Awards. Discutibili il Leone d'argento ad Amat Escalante (ex aequo con Konchalovsky) e il Premio speciale della giuria a The Bad Batch
Vince il regista filippino di The Woman Who Left, Premio Orizzonti Miglior Film a Liberami di Federica Di Giacomo, Leone d’Argento ex aequo a La región salvaje di Amat Escalante e a Paradise di Andrei Konchalovsky, Coppe Volpi a Emma Stone per La La Land di Damien Chazelle e a Oscar Martinez per El ciudadano ilustre, Migliore Sceneggiatura Noah Oppenheim per Jackie di Pablo Larraín, Premio Speciale della Giuria The Bad Batch di Ana Lily Amirpour, Premio Marcello Mastroianni a Paula Beer per Frantz di François Ozon, Leone del futuro The Last of Us di Ala Eddine Slim Noah
Pablo Larraín è il vincitore del premio dei siti italiani di cinema. Il Mouse d’Argento al miglior film fuori della competizione va a Austerlitz di Sergei Loznitsa
Gli interpreti Sara Serraiocco e Michele Riondino hanno avuto il premio Pasinetti del Sindacato giornalisti cinematografici SNGCI, il film è già stato prenotato dai festival di Londra, Rekjavik, Busan in Sud Corea e in varie altre rassegne: La ragazza del mondo diventa insomma un piccolo 'caso' alla Mostra del cinema di Venezia. E' una sorta di opera simbolo delle Giornate degli Autori perché è stato realizzato da artisti e troupe che sono giovani laureati del Centro sperimentale di cinematografia
Chiude in bellezza con il remake del classico di Sturges questa 73ma Mostra, e il film di Antoine Fuqua, che attualizza il mito inserendo nel cast un nero (Denzel Washington), un asiatico (forse omaggio all’origine del tutto, I sette samurai di Akira Kurosawa, tra l’altro vincitore del Leone d’argento nel 1954) e un Indiano Comanche, nonostante le critiche ricevute a Toronto, stappa un sentito applauso a fine proiezione, che ha anche probabilmente la valenza ‘catartica’ di festeggiamento da fine Festival
All'opera di Eduardo Roy Jr. va il Premio attribuito al film più votato dagli spettatori tra quelli della Selezione Ufficiale delle Giornate degli Autori
Il film di Edoardo De Angelis uscirà nelle sale il 29 settembre ed è già atteso al Toronto International Film Festival e al London Film Festival
Our War, diretto da Argentieri, Chiaravalloti e Jampaglia: un documentario - Fuori Concorso - sulla figura degli "altri" foreign fighters, in questo caso a supporto del popolo curdo, per combattere contro l'Isis. E tra di loro c' anche un italiano, Karim Franceschi, arrivato sul teatro di guerra per motivi umanitari ma tornato poi per combattere contro un senso di ingiustizia
Le giurie di ragazzi provenienti da Italia, Francia e Tunisia hanno proclamato Miglior film di 'Venezia 73' Arrival di Denis Villeneuve e Miglior Film Italiano Orecchie di Alessandro Aronadio
Il film del regista indiano Shubhashish Bhutiani, premiato dalla giuria Unesco, fa parte di Biennale College-Programma Cinema che dal 2012 fornisce sostegno ai giovani registi
Al maestro va il premio per la sonorità di Paradise in concorso alla 73.ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Premio speciale alla musica di Questi giorni di Giuseppe Piccioni. Con il Presidente Canova, direttore della rivista di Istituto Luce Cinecittà '8½', nella Giuria 2016 del Premio, con Laura Delli Colli a nome del SNGCI, sono stati quest’anno Cristiana Paternò ('8½' e 'Cinecittà News'), Marina Sanna ('Rivista del Cinematografo/Ente dello Spettacolo') e la ‘squadra’ autorevolissima di ‘Hollywood Party’ (RadioTre) con Steve Della Casa, Enrico Magrelli, Alessandro Boschi, Alberto Crespi, Miriam Mauti
Il Premio “Civitas Vitae-Rendere la longevità risorsa di coesione sociale” va al film di Roan Johnson. Cerimonia di consegna sabato 10 settembre allo Spazio Fondazione Ente dello Spettacolo
Dopo l’assegnazione di questa mattina del Venice Days Award 2016 da parte della giuria dei 28 giovani europei, presieduta da Bruce LaBruce, a The War Show (di Andreas Dalsgaard e Obaidah Zytoon), le Giornate degli Autori celebrano gli altri premiati con una cerimonia. Tra i più premiati Indivisibili e La ragazza del mondo
Menzione speciale FEDIC a Il più grande sogno di Michele Vannucci e Menzione Fedic-Il Giornale del Cibo a Orecchie di Alessandro Aronadio
Se l'epico A Lullaby to the Sorrowful Mystery, visto all'ultima Berlinale dove ha vinto il Premio Alfred Bauer, era dedicato alla rivoluzione filippina del 1896, The Woman Who Left è ambientato nel 1997, anno caratterizzato da un'epidemia di rapimenti a scopo di estorsione a Manila. La protagonista della vicenda è una donna che ha passato trent'anni della sua vita in carcere, pur essendo innocente. In bianco e nero, girato con la camera fissa, il film, che dura quasi quattro ore, è interpretato dalla bravissima Charo Santos-Concio. Di lei potrebbe ricordarsi la giuria, a meno che questa non sia per Lav Diaz l'occasione per conquistare il Leone
Il film del 27enne Juan Sebastián Mesa ha vinto il Premio del Pubblico - Circolo del Cinema di Verona. A The Last of Us di Ala Eddine Slim va il Premio Mario Serandrei-Hotel Saturnia per il Miglior contributo tecnico
La giuria di 22 giovani appena maggiorenni, provenienti da tutt’Italia, ha assegnato il Leoncino d’Oro a On the Milky Road e la Segnalazione Cinema for UNICEF a Paradise di Andrei Konchalovsky