La pluripremiata attrice statunitense interpreta in Adorabile nemica di Mark Pellington, in sala dal 4 maggio con Teodora, il ruolo di una donna in carriera in età da pensione che ha sempre nutrito una mania del controllo assoluta. Tra ferreo rigore e tenera ironia, la commedia porta questa sua nevrosi alle estreme conseguenze facendola incontrare con la giornalista Amanda Seyfried
In sala l’atteso Guardiani della Galassia Vol.2, atteso sequel della space-opera Marvel di tre anni fa. Umorismo e azione a go-go come nel primo episodio, a volte un po’ sbilanciato e sopra le righe – del resto, come cantava Caparezza facendosi beffe del luogo comune, “Il secondo album è sempre il più difficile nella carriera di un artista” – ma comunque divertente. In parallelo arriverà anche l’immancabile colonna sonora “Guardians of the Galaxy vol.2 - the awesome mix vol. 2”, nei negozi digitali dal 21 aprile e in quelli tradizionali dal 28
Presentato in anteprima al Bif&st, Taranta on the road di Salvatore Allocca esce in sala con Draka Distribution il 24 agosto. Nabiha Akkari, Helmi Dridi, Alessio Vassallo, Giandomenico Cupaiuolo ed Emmanuele Aita danno vita a un road movie che unisce ritmo, politica e amicizia con un tono da dramedy. "Uno degli scopi del film - dice il regista - è far notare che le differenze tra noi e i migranti, che spesso vengono visti con paura, sono labilissime, anzi inesistenti"
Esce il 4 maggio nelle sale italiane Il mondo di mezzo del regista Massimo Scaglione, un film su Mafia Capitale con Matteo Branciamore nel ruolo del protagonista. Il film attraversa gli anni '70 per approdare ai giorni nostri. Racconta l’epopea del mattone a Roma e i disastrosi risultati della cementificazione nelle periferie della capitale espressione della connivenza tra potere politico e palazzinari
Skanf & Puccio, al secolo Luca Scanferla e Giuseppe Squillaci, dirigono la loro opera prima d’animazione, con la supervisione e le animazioni di Canecane. Un film per grandi e bambini, uno spaccato lucido e politicamente scorretto sulla vita realmente possibile di una periferia metropolitana come quella di Roma. Dal 3 maggio al cinema, con un divieto ai minori di 14 anni che i distributori contestano
"Non sarò a Cannes e ne sono contento, da questo film mi aspetto soprattutto una cosa, di arrivare al pubblico". Così Gianni Amelio risponde a chi si stupisce perché il suo nuovo La tenerezza abbia scelto la strada di un festival "intimo" come il Bif&st di Bari, che inaugurerà sabato 22 aprile per poi arrivare in sala con 01 due giorni dopo. Un film personale che parla di vecchiaia, rapporti con i figli e di una società sempre più in preda all'ansia
Ben 11 titoli in sala, tra cui la commedia Lasciami per sempre di Simona Izzo, Famiglia all'improvviso. Istruzioni non incluse con Omar Sy e Le cose che verranno-L’avenir con Isabelle Huppert
Di nuovo una commedia corale con al centro i rapporti sentimentali e familiari per la regista che firma Lasciami per sempre, in sala dal 20 aprile con Notorius Pictures. La famiglia in qualsiasi modo la chiami - arcobaleno, coppie di fatto, multirazziale, mononucleare - per Simona Izzo “resta un centro nevrotico con cui ognuno di noi è costretto a confrontarsi, un approdo sicuro dove potersi rifugiare, ma anche il luogo esasperante da cui voler scappare”. Tra i protagonisti Barbora Bobulova, Max Gazzè, Valentina Cervi, Mariano Rigillo e Maurizio Casagrande
Esce il 4 maggio Una gita a Roma, prodotto e distribuito da C’è, esordio registico dell’attrice Karin Proia, una favolistica avventura di due bambini, fratello e sorella. A interpretarla la vera figlia di Proia, Tea Buranelli. Nel cast c’è anche suo marito, Filippo Buranelli, la collega Chiara Conti e le apparizioni speciali di Claudia Cardinale e Philippe Leroy, ma anche di Giovanni Lombardo Radice, del cantante Davide Merlini e del chitarrista Phil Palmer. “E’ stata una produzione Love budget – scherza Proia – ovvero fatta con pochissimi soldi, però con tanto amore". "Bisogna vivere tante vite - ha detto Claudia Cardinale - e lavorare anche con chi comincia. Io ho in programma quattro film a breve"
Intorno al campione Fast and Furious 8 è gran battaglia tra cinema italiano in chiave di commedia e cinema francese in salsa d'autore
Esce in 70 copie con Good Films, dopo essere passato a Cannes, Mal di pietre di Nicole Garcia, mélo con Marion Cotillard tratto da un romanzo della sarda Milena Agus, con il setting spostato al Sud della Francia. Il ‘mal di pietra’ del titolo sono i calcoli renali, che diventano però qui metafora di una condizione di vita disagiata della protagonista, Gabrielle, costretta dalla vita e dalla società (siamo negli anni ’50) a un matrimonio che non la appassiona, come in una versione moderna (ma più romantica) di 'Madame Bovary'. Ricoverata suo malgrado in clinica, intreccerà una storia d’amore clandestina con un altro paziente (Louis Garrel), che la porterà sull’orlo della follia
Orso d’Argento per la Miglior Sceneggiatura alla 66 esima Berlinale, Le donne e il desiderio di Tomasz Wasilewski, arriva in sala dal 27 aprile distribuito da Cinema di Valerio De Paolis. Il regista polacco torna ad affrontare l’universo femminile con la vicenda di quattro donne di età diversa ambientata nel 1990, quando soffia il vento del cambiamento. “Le donne – dice il regista – sono una parte molto importante della mia giovinezza, anche più della politica. E’ attraverso i loro occhi che guardavo il paese trasformarsi"
L'attore, che presto sarà Berlusconi per Paolo Sorrentino, ricopre un ruolo inedito, quello di uno psicoanalista ebreo e intellettuale costretto ad allenare il corpo con una personal trainer, nella commedia di Francesco Amato Lasciati andare. Al cinema dal 13 aprile, anche nella nuova sala di Amatrice, che sarà inaugurata domani dal ministro Franceschini
Underworld: Blood Wars, quinto capitolo della lunga saga con Lupi Mannari e Vampiri iniziata nel 2003, strizza l'occhio alle serie tv e in particolare a Il trono di spade, avvicinandosi al format anche per regia e struttura. Del resto è televisiva la provenienza della nuova regista Anna Foerster, adrenalinica ma un po' fredda a livello espressivo. In sala dal 12 aprile
Esce il 12 aprile in 300 copie con Warner Bros Moglie e Marito, divertente commedia con Pierfrancesco Favino e Kasia Smutniak. Alla regia troviamo Simone Godano e alla produzione Matteo Rovere e Roberto Sessa. Nel cast anche Valerio Aprea. Il film si riallaccia in un certo senso a una tendenza degli ultimi anni, ovvero portare il cinema italiano a riacquisire padronanza del ‘genere’, e anche se si tratta di una commedia, il riferimento è più a Ritorno al Futuro (o a Nei panni di una bionda, o a Nei panni dell'altra, ma si potrebbe andare avanti all’infinito) che ai classici di Monicelli. Situazione di vita da tutti giorni, sconvolta però da un elemento ‘fantastico’, in questo caso lo ‘scambio di cervelli’ tra i due componenti di una coppia in crisi
Dominano gli anni ’80 dei giocattoli e dei cartoni animati in sala, con il reboot dei Power Rangers e quello dei Puffi
Dopo il coming-out di Letonte in La Bella e la Bestia, anche il reboot dei Power Rangers di Dean Israelite, in arrivo nelle sale italiane il 6 aprile (con un anteprima a Cartoons on the bay) affronta, sebbene con un lievissimo accenno, le tematiche LGBT. Tra i cinque protagonisti infatti appare il primo supereroe gay di una produzione mainstream: la Yellow Ranger Trini interpretata da Becky G. Insomma, anche il pop comincia a rendersi conto che ci sono molti sessi, tanto che nella decima stagione della serie, che debutterà sulla BBC il 15 aprile, Bill Potts (Pearl Mackie), la nuova compagna di viaggio del 'dottore' (Peter Capaldi) che esplora dimensioni, epoche e pianeti, vivrà apertamente il suo essere lesbica, senza dimenticare Sulu in Star Trek: Beyond
In sala dal 6 aprile the_startup di Alessandro D’Alatri, vera storia di Matteo Achilli, fondatore di Egomnia, un social network di successo che calcola il merito di chiunque sia in cerca di lavoro sulla base di un algoritmo mettendolo in contatto con le aziende che potrebbero rappresentare il suo futuro. Presente in conferenza il vero Achilli: “Mi piace il messaggio del film – dice – non rappresentano un genio alla Steve Jobs, ma un ragazzo normale in cui tutti si possono riconoscere”
Sono loro le vere protagoniste del nuovo film di Stefano Incerti, La parrucchiera, nei cinema dal 6 aprile. Una pellicola colorata e travolgente che mostra una Napoli disincantata e caleidoscopica, in cui la morsa della precarietà non si trasforma nel cliché criminale cui siamo abituati, ma rivela le fantasiose risorse di un’umanità femminile combattiva, che affronta con vitale levità le difficoltà, nonostante quella, tutta partenopea, malinconia di fondo
E’ Cristina D’Avena a presentare il cartoon 3D I Puffi – Viaggio nella foresta segreta. Non solo canta una nuova versione della storica sigla ma doppia anche un misterioso personaggio. Non manca il ricordo dell’amico Cino Tortorella: “sembrava anche lui un puffo in quel vestito blu. Ora farà lo Zecchino d’oro da lassù”
Il campione di incassi annunciato del weekend è certamente il Ghost in the Shell interpretato da Scarlett Johansson, ma comunque l’offerta in sala è ricca. Ci sono la commedia amara 17 anni (e come uscirne vivi), e, sulle analoghe tematiche della crescita e dell’adolescenza, anche Classe Z di Guido Chiesa. Poi il thriller etnico Dall’altra parte del croato Zrinko Ogresta, Il permesso – 48 ore fuori, dramma poliziesco con Claudio Amendola (anche regista) e Luca Argentero, Il viaggio di Nick Hamm, road movie sulla malattia, la commedia per ragazzi La mia famiglia a soqquadro, quella di Max Croci con Ambra Angiolini La verità, vi spiego, sull’amore, il thriller spagnolo La vendetta di un uomo tranquillo, il tedesco The most beautiful day – Il giorno più bello, l’islandese Virgin Mountain e infine Per un figlio, coproduzione tra Italia e Sri Lanka
Arriva Ghost in the Shell, il film di fantascienza di Rupert Sanders con protagonista Scarlett Johansson tratto da un manga (poi diventato anime, e poi serie animata) di Masamune Shirow, culto degli anni ’90. Alle accuse di ‘whitewashing’ (ovvero il cambio di etnia del personaggio principale, asiatica nell’originale) il film risponde appoggiandosi sul tema dell’individualità e della reincarnazione, anche in senso metacinematografico: a qualificare un individuo è il suo ‘ghost’, lo spirito, e non lo ‘shell’ in cui si trova. Che abbia gli occhi a mandorla o no, è secondario
Esce con Tucker film il 6 aprile il film Libere, disobbedienti, innamorate di Msyaloun Hamoud (titolo internazionale, decisamente più adatto, In beetween, ovvero ‘in mezzo’). Vincitore del NETPAC Award a Toronto, dello youth Jury Award a San Sebastian e del premio miglio debutto a Haifa, racconta uno spaccato di vita femminile 'borghese' a Tel Aviv, in bilico tra la necessità di trovare sé stesse e una società poco propensa ad abbandonare le tradizioni – al di là dell’appartenenza religiosa – anche quando si vorrebbe porre come liberale e moderna
Claudio Amendola dirige la sua opera seconda, Il permesso – 48 ore fuori, dalla sceneggiatura di De Cataldo e Jannone, con Luca Argentero, prodotto da Claudio Bonivento. Esce il 30 marzo Dopo il terreno comune di Suburra, Amendola che De Cataldo inventano per il grande schermo una storia che lo stesso sceneggiatore definisce di “riscatto e perdizione”, una storia di quattro essere umani che, per un permesso concesso dal carcere, hanno l’occasione di poter tornare alla luce del sole per due giorni, spiraglio di vita che fa fare a ciascuno i conti con il passato, con l’esperienza maturata in carcere, alla ricerca di un futuro che, in qualche caso, finisce ancor prima di tornare dietro le sbarre