Umorismo nero con Storie pazzesche di Damián Szifrón, prodotto da Pedro Almodóvar, ritratto in sei episodi di una società sull'orlo di una crisi di nervi. Per il 38enne regista, che ha riunito alcuni dei più popolari attori del suo paese tra cui Ricardo Darin: "Questo non è un film sull'Argentina ma su una condizione umana universale, almeno nel mondo occidentale capitalista, dove siamo tutti vittime, i poveri ma anche i ricchi"
Arriva a Cannes Saint-Laurent di Bertrand Bonello, diretto rivale del quasi ominomo Yves Saint Laurent di Jalil Lespert, visto alla scorsa Berlinale. Se quello era pop, scorrevole e televisivo, questo invece delinea la figura del grande couturier scomparso nel 2008 per un tumore al cervello con un taglio sperimentale. Laddove il film di Lespert si concentrava molto sul rapporto tra lo stilista e Pierre Bergé, suo compagno di vita e di lavoro, questo da Bergé - infuriato dall’utilizzo di abiti non originali - non ha avuto nemmeno l’autorizzazione ufficiale. "Ma meglio così - dice il regista - in questo modo siamo stati liberi di fare il film che volevamo"
Consegna del Premio Arcobaleno Latino, conferenza stampa Internazionalizzazione del cinema italiano, ICE - Luce Cinecittà - Anica, presentazione del Taormina Film Fest
Il tradizionale Rendez-Vous Europeo, organizzato dall’UE in collaborazione con il Festival e aperto dall’intervento del Commissario Androulla Vassiliou, ha avuto come tema centrale la ricerca e il coordinamento di strategie in grado di aumentare l’interesse dei cittadini dell’Unione, in particolare ragazzi e adolescenti, verso il cinema europeo. Gli operatori del settore hanno affrontato in due diversi panel le problematiche della produzione e della distribuzione
Si tiene a Ariano Irpino (Avellino) ed è composto da sei sezioni: lungometraggi, documentari, cortometraggi, animazione, serie web e cortometraggi scuole
Il film di Alice Rohrwacher acquistato per la Francia e l'America Latina, prima ancora di passare in concorso (domenica 18)
Il film, girato in quattro settimane a partire dal romanzo omonimo del giallista, ha incantato oggi la platea del Certain Regard. Un polar elegante girato nell’ormai desueto formato quadrato 1:33, in cui Amalric - che fu a Cannes, lo scorso anno, con Venere in pelliccia di Polanski - ha chiamato la sua compagna Stéphanie Cléau, che non è un’attrice, a interpretare la sua amante in una storia che si svela a poco a poco e inizia nella camera blu in cui Julien ed Esther (Amalric e Cléau, appunto) hanno appena fatto l’amore. Tra i riferimenti l'attore-regista francese cita La signora della porta accanto e Hitchcock, ma anche Chabrol, cineasta che non a caso ha adattato Simenon
E' il film di cui tutti parlano, qui a Cannes. Anche se non compare nella selezione ufficiale. E' un caso l'esclusione della pellicola diretta da Abel Ferrara e prodotta da Vincent Maraval di Wild Bunch, sulla vicenda di Dominique Strauss-Kahn. Grande attesa per la proiezione di sabato 17 maggio al Marché, ma il film sarà visibile anche online dal 22 maggio (al prezzo di 7 euro) saltando completamente il passaggio dalla sala e inaugurando così un nuovo modello distributivo per l'Italia
A Roma domenica 18 maggio al Nuovo Cinema Aquila al termine dello spettacolo delle 18.30 il regista e l'attrice incontrano il pubblico
Alla Mostra di Venezia, 31 agosto e 1 settembre, workshop per aiutare 6 film a completare il processo di postproduzione attraverso finanziamenti e incentivi alla realizzazione
Tra le poche punte di puro intrattenimento che offre il festival di Cannes 2014 c’è Dragon Trainer 2, sequel del successo animato Dreamworks del 2014. L’affascinante attrice australiana presta la voce a uno dei personaggi, una mamma coraggiosa che abbandona suo figlio per il bene della famiglia. “Si fa presto a giudicare un genitore, sono tutti bravi. Nel film, tutto dipende da un incidente. Ma il mio personaggio scopre che anche se non ha visto suo figlio per anni esiste ancora con lui un legame che li unisce e li avvicina”
Presentazione dei corsi di formazione Bits and Bites of Creative Europe for Exhibitors e del progetto Kisses&Guns; conferenze stampa dell'Ischia Global Film&Music Fest, del Social World Film Festival e del Terre di Siena Film Festival
La pedofilia diventa ipertecnologica - con siti internet inespugnabili e microcamere piazzate a spiare i genitori delle vittime come in un reality - nel thriller The Captive del regista canadese Atom Egoyan, in concorso a Cannes. Una storia, girata nelle nevi dell'Ontario, che riporta l'autore di Exotica e Il dolce domani ai temi a lui più cari, quelli dell'infanzia violata e della lotta per la verità. "Il fatto che nel mio film ci sia gente interessata a seguire il dolore dei genitori dei piccoli rapiti mi affascina e mi spaventa. Eppure non sembra una cosa impossibile, oramai viviamo un mondo assurdo"
Il 23enne regista romano Fulvio Risuleo racconta il più classico dei triangoli amorosi in Lievito madre, corto prodotto dal CSC Production (Centro Sperimentale di Cinematografia) in concorso a Cinéfondation. Ma l’altro che s'inserisce nella coppia non è un essere umano, bensì un personaggio fatto di acqua, farina e miele. "Ho messo un elemento surreale in un contesto realistico, facendolo percepire allo spettatore come qualcosa di credibile e normale. Mi ispira e mi attrae certa letteratura sudamericana, a cominciare da Cortazár”
"Siamo al Festival di Cannes, con 5 titoli italiani tutti realizzati anche grazie agli investimenti di Rai Cinema, portando con orgoglio il racconto del nostro paese nel mondo", così Paolo Del Brocco risponde al settimanale L'Espresso che accusa Rai Cinema di sprechi
Matthew McConaughey (Oscar per Dallas Buyers Club) sarà il protagonista del nuovo film di Gus Van Sant, Sea of Trees, ambientato nella foresta dei suicidi giapponese
Davide Cordova, a cui è ispirato Più buio di mezzanotte, sarà tra le voci del doc di Claudio Camarca sul ritrovo romano di cultura omosessuale Muccassassina
Nell'esordio Più buio di mezzanotte, distribuito da Luce Cinecittà, l'autore si è ispirato liberamente alla vita della famosa drag queen di Muccassassina, in particolare l'adolescenza nella Catania degli anni '80. "Sono un appassionato del cinema del reale e non ho edulcorato quello che racconto per arrivare all’essenza, ma ho rinunciato ad alcuni elementi forti della vita di Fuxia perché così estremi da sembrare scritti appositamente. Ho privilegiato gli aspetti più poetici", spiega il regista
Dalla Siria arriva fuori concorso Silvered Water di Ossama Mohammed e Wiam Simav Bedirxan con le immagini di 1001 youtubers che documentano la terribile violenza del regime di Bashar contro gli oppositori. Dal Mali Timbuktu di Abderrahmane Sissako, che parla del fondamentalismo nell'Africa occidentale con ironia e leggerezza. E per il regista mauritano, che in conferenza stampa si mette a piangere: “Il vero coraggio è quello di chi rimane lì combattendo una lotta silenziosa contro gli integralisti, che magari vuol dire cantare una canzone nella propria testa quando cantare è proibito”
Acclamata alla Berlinale 2011 per Tomboy, la regista apre la sezione con Bande de filles (Girlhood), racconto di formazione applauditissimo al debutto sulla Croisette. Il film segue Marieme (la convincente Karidja Touré), la cui vita da 16enne è un percorso a ostacoli verso l'affermazione di se stessa in un contesto in cui pullulano i divieti. E quest'anno la Carrosse d'Or rende omaggio ad Alain Resnais
L'attività dello spazio italiano al Village International del Festival di Cannes (Pavilion 131) prevede nella giornata del 16 maggio, alle ore 17.00, la presentazione dell'Ariano International Film Festival
Inaugurerà oggi, giovedì 15 maggio alle ore 17:00 al Village Internationale di Cannes, Espace Pantiero il terzo Pavillion internazionale degli sceneggiatori, organizzato dalla ‘Maison des Scénaristes’.
In uscita il 20 gennaio con la BIM Turner di Mike Leigh, premiato a Cannes per l'interpretazione di Timothy Spall. Il film ricostruisce la parabola umana e artistica del “pittore della luce” e gioca molto, oltre che sull’innegabile bravura del protagonista, su una fotografia molto raffinata (a opera di Dick Pope anch'egli premiato a Cannes) e naturalmente ispirata ai quadri del rivoluzionario pittore britannico. “La parte del lavoro rigorosa – conferma il direttore della fotografia – è stata una ricerca sulla palette di colori utilizzata dal pittore. E’ un argomento e oggetto di grande documentazione. Dopodiché ho seguito l’istinto”
Debutta sulla Croisette la Fragranza Ambiente dedicata al cinema italiano da Paolo Vrajnes, che l’ha creata pensando a famosi film d’autore. Come tutte le proposte del brand fiorentino, sempre più apprezzato nel mondo, anche questa sarà del tutto ‘Made in Italy’